Tornano i tour della street art al Parco dei Murales di Napoli Est

di Alessandro Bottone, volontario in Servizio Civile*

Sabato 18 marzo si è svolto il tour della street art al Parco dei Murales con i ragazzi del Servizio Civile.

murales ponticelli

Per la prima volta è stato organizzato nell'ambito del Servizio Civile Nazionale. Curata da INWARD ed Econote, la passeggiata ha coinvolto curiosi ed appassionati dell'arte di strada alla scoperta delle quattro grandi facciate realizzate in periferia a partire dal 2015.

I quattro volontari - che prestano Servizio Civile presso l'associazione Arteteca di Ponticelli - hanno operato nella buona riuscita dell'evento al quale hanno partecipato una trentina di persone. Il pubblico coinvolto ha potuto ammirare non solo le opere murali ma anche le attività sociali promosse nello stesso Parco. Tra gli androni c'erano anche i giovanissimi della "Break with Force Crew", il gruppo di bambini che ballano la break dance guidati da Davide, uno dei volontari. Ma soprattutto hanno potuto conoscere il lavoro che c'è dietro ogni grande opera del Parco Merola e il diretto contatto che ognuna di esse ha con il contesto: ogni facciata di street art, infatti, rappresenta una problematica o una esigenza emerse nelle operazioni di ascolto territoriale e di coinvolgimento dei residenti.

Il Parco dei Murales di Ponticelli è, dunque, un buon esempio di riqualificazione artistica e rigenerazione sociale. La street art ha innescato un dialogo con la comunità, una proliferazione di altre gigantesche opere d’arte - che a progetto completato saranno portato a otto - e di iniziative sociali e culturali che hanno coinvolto i residenti del "Parco dei Murales", soprattutto i più giovani. I partecipanti al tour hanno potuto comprendere quanto la rigenerazione urbana inneschi benefici in tutto il tessuto sociale considerando che le opere sono vere e proprie operazioni culturali.

Decisivo l'impegno dei volontari del Servizio Civile i quali, con attività diverse, provano a rendere partecipi i giovani della periferia orientale di Napoli e farli protagonisti di una necessaria voglia di riscatto.

 

*impegnato nella realizzazione del pregetto di Amesci "Creatività urbana tra riqualificazione e rigenerazione" presso l'associazione culturale Arteteca