Erasmus+: per il 2018 la Commissione chiede +2,3mld per favorire la mobilità dei giovani

di Feliciana Farnese
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Un investimento del 9,5% in più delle risorse rispetto al bilancio 2017.

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Lo scorso 30 maggio la Commissione europea ha proposto il progetto di bilancio per il 2018. La proposta prevede impegni per 161 miliardi in attività in favore dei giovani e per migliorare la loro occupabilità. Il progetto nel particolare riserva per il prossimo anno al programma Erasmus+ 2,3 miliardi, un aumento del 9,5% rispetto al bilancio 2017.

Un ruolo centrale dunque quello riconosciuto al programma europeo di mobilità ai fini dell’attuazione degli obbiettivi strategici dell’Unione in materia d’istruzione, formazione dello sport, per migliorare le capacità e le competenze dei giovani, incoraggiando miglioramenti qualitativi in materia di istruzione, formazione e promuovendo l'elaborazione delle politiche per i giovani.

A fine 2016 si registrano 1,6 milioni di giovani che hanno beneficiato di azioni sostenute da iniziative dell’Ue a favore dell'occupazione giovanile, contribuendo a far scendere i tassi di disoccupazione nella maggior parte degli Stati membri. Ciò nonostante tali tassi restano superiori ai livelli pre-crisi finanziaria, ritenendo necessario proseguire l'impegno e il sostegno in tal senso a livello europeo. Pertanto, nel periodo 2017-2020 dovrebbero essere destinati a questa iniziativa ulteriori 1,2 miliardi, di cui 233 milioni inclusi nel progetto di bilancio 2018 e 500 milioni nel bilancio rettificativo per l'esercizio 2017 che viene anch'esso proposto oggi.

La proposta include, inoltre, un riferimento al Corpo Europeo di Solidarietà, su cui la Commissione propone un bilancio e una base giuridica propri, per sostenere la partecipazione di 100.000 giovani europei entro il 2020, con un budget per il periodo 2018-2020 di 342 milioni di euro, di cui 89 milioni di euro nel 2018.

“Con questo bilancio vogliamo raggiungere il giusto punto d'equilibrio tra la necessità di onorare gli impegni che abbiamo assunto in passato riguardo a importanti programmi dell'UE e quella di affrontare le nuove sfide che si presentano, incrementando al tempo stesso il valore aggiunto UE”, ha dichiarato Günther H. Oettinger, Commissario per il bilancio e le risorse umane. “Cerchiamo di far sì che un numero maggiore di giovani europei possa trovare lavoro e di aumentare gli investimenti chiave messi in campo. La volontà – conclude il Commissario - di dimostrare risultati tangibili e di fare la differenza nella vita quotidiana dei cittadini europei continua a essere il motore di tutte le iniziative dell'UE.”