Nata in un paesino dal nome bizzarro (Grantorto) della provincia di Padova, ho sempre trovato nelle persone e nelle loro stranezze una fonte inesauribile di riflessioni e interrogativi che, ad oggi, continuano a divertirmi e a farmi dannare allo stesso tempo. Ho conseguito la laurea triennale in Lingue per l’editoria all’Università di Verona, e mi accingo ora a specializzarmi nella capitale. Collaboro da oltre un anno con un gruppo di volontari che si occupano di integrazione degli immigrati, scoprendo ogni giorno quanto le diversità che ci vengono sbandierate non esistano e quanto invece quelle reali non siano altro che ricchezze regalatemi e che custodisco gelosamente. Ho collaborato con una associazione chiamata “Incontro fra i Popoli”, impegnata nella cooperazione internazionale e nell’educazione alla mondialità, dove ho conosciuto un po’ di più il mondo e me stessa. Coltivo da sempre una profonda passione per la scrittura, che per me altro non è che arte, dettata dall’impulso, a volte pure dalla rabbia, ma filtrata dalla ragione che tenta di organizzare le parole affinchè arrivino agli orecchi di chi vuol sentirle.
 
     
 

Le mie passioni

Scrivere, leggere, andare a teatro, conoscere cose e persone nuove e interessanti. E i viaggi, soprattutto quelli interiori

 

ServizioCivileMagazine

Per me è, finalmente, la possibilità di collaborare con un giornale giovane e di unirmi a un coro di voci che possono fare la differenza

 

Di me dicono

Che sono un’idealista e una femminista. E che devo smettere di fumare!

 

Progetti futuri

Crescere come persona, crescere culturalmente e umanamente e diventare, anche se non so ancora esattamente in che modo, uno strumento per il miglioramento della società

 

Canzone preferita

In questo momento “Talking ‘bout a Revolution” di Tracy Chapman

 

Libro preferito

“Il Profeta” di Kahlil Gibran

 

Film preferito

“Un sogno per domani” di Mimi Leder

 

Una citazione

“In India si dice che l’ora più bella è quella dell’alba, quando la notte aleggia ancora nell’aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce non è ancora netta e per qualche momento l’uomo se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa. Sono diversi, ma non sono facilmente separabili, sono distinti, ma «non sono due». Come un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell’amore diventano Uno”, tratto da Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani