Rappresentanza dei volontari in Servizio Civile: dalle origini ai nostri giorni

di Katia Tulipano

Speciale "Quelli che... aspettano l'Assemblea". (Katia Tulipano)

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Fania Alemanno, Silvia Conforti, Corrado Castobello, Edoardo Bonerba sono i quattro Rappresentanti nazionali dei volontari in attualmente in carica. Sono il presente della Rappresentanza. Ma da dove nasce questo strumento per dar voce ai giovani in servizio civile? Quali le sue origine storiche?

 

SCmagazine propone un approfondito excursus sulla storia della Rappresentanza dei volontari in Servizio Civile realizzato qualche tempo fa dal sito Esseciblog.

Piccola cronistoria della rappresentanza ODC e SCN in Italia

La prima associazione in Italia di rappresentanza diretta degli obiettori di coscienza è la LOC - Lega obiettori di coscienza, che nasce il 21 gennaio 1973 e segue di pochissimo la prima legge sull’obiezione di coscienza: la n. 772 del 15 dicembre 1972. Tra i suoi promotori ci sono esponenti del mondo pacifista, cattolico e laico, come padre Ernesto Balducci, Marco Pannella, Roberto Cicciomessere, Pietro Pinna. Il suo primo Congresso si tiene l’anno successivo a Napoli, ma già nel 1975 si registrano divisioni fra i fautori dell’obiezione totale – ossia del rifiuto sia del servizio civile che del servizio militare - e coloro che sono favorevoli al servizio civile.

Tra varie vicende e scissioni interne, la LOC continua per molti anni il suo impegno per la riforma dell’obiezione di coscienza e su suo modello si sviluppano molte associazioni di rappresentanza degli obiettori di coscienza a livello locale.

Al suo fianco anche gli enti di servizio civile avviano contemporaneamente un percorso di rappresentanza politica a sostegno dell’obiezione di coscienza e della qualità del servizio civile. È così che nel 1982 nasce il CESC – Coordinamento degli Enti di Servizio Civile – in rappresentanza dei piccoli enti che operano per lo più nel settore della assistenza e promozione sociale. Sarà il CESC a promuovere i primi incontri con gli enti nazionali come Caritas Italiana, Acli, Arci Servizio civile ed altri, per dare vita ad un Coordinamento più ampio che sfocerà dopo alcuni anni nella formazione della CNESC – Consulta Nazionale degli Enti di Servizio Civile.

Il 27 novembre 1994 da un gruppo di aderenti alla LOC, nasce l’AON – Associazione Obiettori Nonviolenti. Tra di loro ci sono Eugenio Melandri, che ne sarà anche il primo presidente, Massimo Paolicelli, portavoce e poi rappresentante degli obiettori nella Consulta nazionale del servizio civile fino al 2006, e Claudio Di Blasi, anche lui portavoce e attualmente Presidente dell’ente di servizio civile lombardo “Associazione Mosaico”.

Sullo stesso modello, nel 1997 “Associazione Noi ragazzi del mondo” di Roma, poi trasformatasi nel 2008 in “Gondwana”, raggruppa giovani accomunati dalla scelta del servizio civile o da un’esperienza di volontariato svolta nel sud del mondo.

Nel 1998 arriva la nuova legge sull’obiezione di coscienza e il servizio civile alternativo, la n. 230/98, che prevede anche l’istituzione della Consulta nazionale del servizio civile, formata tra gli altri da «quattro delegati di organismi rappresentativi di obiettori operanti su base territoriale nazionale» (comma 3, art. 10). Essendoci in quel periodo solo due organismi rappresentativi degli obiettori, vengono nominati in Consulta, in tempi diversi, due per la LOC (Roberto Minervino e Luigi De Cesaris , quest’ultimo poi sostituito da Massimo Aliprandini) e due per AON (Massimo Paolicelli ed Enrico Maria Borrelli). La prima Consulta si riunirà il 21 giugno 1999, nel corso della quale saranno eletti Presidente Licio Palazzini (Arci Servizio Civile) e Vice Presidente Massimo Paolicelli (AON).

Poco dopo, con la legge n. 64 del 6 marzo 2001, nasce il nuovo Servizio Civile Nazionale su base volontaria, che fino al 2005 coesisterà con la leva militare e il servizio civile obbligatorio. Sarà infatti nel 2004 che con la legge n. 226 del 23 agosto verrà anticipata al 1° gennaio 2005 la sospensione della leva obbligatoria. Intanto anche la legge n. 3 del 16 gennaio 2003 prevederà che nella Consulta Nazionale per il Servizio Civile siano presenti «rappresentanti degli obiettori di coscienza e dei volontari» (art. 3).

In concomitanza con questa evoluzione, il 1° gennaio 2005 la sede di Bergamo dell’AON diventa AVOLON - Associazione dei VOLontari e degli Obiettori Nonviolenti. La sede nazionale dell’AON si sposta intanto a Caserta, il cui portavoce sarà Enrico Maria Borrelli, l’attuale Presidente di “Amesci”.

Nel 2006, il 1° gennaio, entra completamente in vigore il d.lgs n. 77 del 5 aprile 2002, che attua tutti gli aspetti del nuovo servizio civile nazionale, che diventa ora su base esclusivamente volontaria ed aperto a tutti i cittadini italiani, uomini e donne, dai 18 ai 28 anni.

Con la fine - di fatto – dell’epoca della leva obbligatoria, dalla Consulta saranno estromessi i 2 rappresentanti degli obiettori, sostituiti dalla prima rappresentanza istituzionale dei giovani volontari di servizio civile. Con la Circolare dell’UNSC del 17 gennaio 2006: "Elezione dei Rappresentanti dei volontari del SCN in seno alla Consulta Nazionale per il Servizio civile", sono previsti 4 Rappresentanti nazionali, tutti giovani in servizio civile al momento delle elezioni per altrettante macroaree (Nord, Centro Sud ed Estero), che rimangono in carica 2 anni e vengono eletti ad anni alterni due per volta da delegati regionali.

Nel marzo 2006 si svolgono, per via telematica, le prime elezioni che vedono coinvolta direttamente la nuova generazione di volontari, che eleggerà 124 delegati regionali, i quali riuniti a Roma in assemblea generale designeranno i primi due Rappresentanti nazionali: Emanuele Pizzo (macroarea Nord) e Concetto Russo (macroarea Sud). L’anno successivo saranno affiancati da Gennaro Buonauro, per la macroarea del Centro e Francesco Diego Brollo, per la macroarea dell’Estero. Nel 2008 con le nuove elezioni, viene eletta la prima Rappresentante nazionale donna, Simona Ascione (macroarea Sud), insieme a Carmelo Interisano (macroarea Nord). Lo scorso anno è la volta di Manfredi Sanfilippo (macroarea Estero) e Antonella Fatone (macroarea Centro), che poco dopo si dimetterà e sarà sostituita da Cristina Peppetti. Infine, nelle ultime elezioni del giugno 2010, è la volta di Fania Alemanno (macroarea Sud) e Corrado Castobello (macroarea Nord).

Nel luglio 2010 si costituisce in Campania "Energia Sociale", la prima associazione campana di giovani che svolgono o che hanno svolto il servizio civile nazionale. La presidente è Simona Ascione, ex Rappresentante nazionale dei giovani in servizio civile presso la Consulta nazionale.

Più di recente, tra giugno e luglio 2011, a 5 anni dalla loro istituzione e nel decennale del servizio civile, si tengono le ultime votazioni dei delegati regionali dei giovani, che il 17 settembre eleggeranno Silvia Conforti ed Edoardo Buonerba come nuovi Rappresentanti nazionali rispettivamente per le macroaree Centro ed Estero.