Italia Lavoro, Reboani: Garanzia Giovani in fase start-up, è riforma strutturale

di Redazione

Paolo Reboani, appena riconfermato presidente ed ad di Italia Lavoro, Agenzia Tecnica del ministero del Lavoro, in un’intervista a Labitalia parla di ‘Garanzia Giovani’, il piano europeo contro la disoccupazione giovanile. (Redazione)

reboani "Intanto il programma è partito. E' un'operazione, per il Paese, di riforma strutturale e quindi come tutte le operazioni di questo tipo ha un processo di transizione complicato, complesso e che necessita di alcuni aggiustamenti. Non si può tirare ancora un bilancio perchè siamo nella fase che qualcuno chiamerebbe di start-up, di lancio e sviluppo del progetto" spiega a Labitalia Reboani.

Per il presidente di Italia Lavoro "l'obiettivo dei prossimi mesi è di offrire a questi giovani che si iscrivono a 'Garanzia Giovani' la possibilità di fare un'esperienza lavorativa, di entrare in contatto con il mercato del lavoro". "E ricordiamoci -precisa- che parliamo dei cosiddetti 'neet' e cioè di giovani che sono senza lavoro, che non hanno una formazione, che non sono in un percorso scolastico".

Come precisa Reboani, quello di 'Garanzia Giovani' è un programma che "ha permesso di irrobustire la dialettica istituzionale tra governo, Stato e Regioni". "L'idea sottostante al programma è quella di costruire una 'vera' architettura del mercato del lavoro che faccia della cooperazione tra enti pubblici, soprattutto i centri per l'impiego, e privato, soprattutto le imprese, il punto fondamentale", conclude.