A Napoli il seminario “Giovani e volontariato: le competenze per l’occupabilità”

di Redazione

Il 26 settembre alle ore 10 presso l’Aula Spinelli dell'Università Federico II di Napoli, Via Rodinò, si svolgerà il Seminario conclusivo del progetto V.O.C.A.L. (Redazione)

immagine_2014_09_26_sito_2 V.O.C.A.L. - Validation Of Competencies And non formal/informal Learning, un progetto di Amesci co-finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) all’interno del Programma “Gioventù in Azione” (azione 5.1) è un’iniziativa che mira a favorire il dialogo tra i giovani e le istituzioni per la definizione di nuovi strumenti che permettano il riconoscimento delle competenze acquisite in ambiti diversi da quelli dell’educazione formale, con particolare riferimento alle esperienze di Servizio Civile Nazionale e Servizio Volontario Europeo.

Il nostro intento è di dare attuazione alla strategia “Europa 2020” per una crescita inclusiva, intelligente, sostenibile e solidale: tre priorità che si rafforzano a vicenda ed intendono aiutare l'UE e gli Stati membri a conseguire elevati livelli di occupazione, produttività e coesione sociale.

“Garanzia Giovani”, il piano dell’Europa per far fronte alla crescente disoccupazione giovanile, rappresenta una prima importante risposta alla grave crisi economica, ormai diventata una piaga sociale. Appare però chiara la necessità di sviluppare nuove strategie d’inclusione che la Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 20 dicembre del 2012, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013 in attuazione alla legge Fornero di riforma del mercato del lavoro (legge n. 92/2012), individua nell’investimento sui giovani conferendo loro maggiori responsabilità mediante il riconoscimento appieno delle abilità acquisite con strumenti di Educazione Non formale.

Il lancio di un sistema integrato per l'apprendimento permanente e di certificazione delle competenze acquisite in ambito formale, informale e non formale è certamente una sfida importantissima.

L’esperienza di volontariato rappresenta per i giovani e per i loro percorsi formativi ed educativi una straordinaria opportunità di crescita. Il mondo del Terzo Settore, le istituzioni, le agenzie educative sono chiamati ad individuare delle modalità appropriate affinché le conoscenze acquisite non vadano disperse, ma possano essere riconosciute su vari livelli, istituzionali e non.

La formazione permanente deve essere promossa come leva per l'occupabilità e come chiave per la riduzione delle disuguaglianze fuori e dentro il mercato del lavoro. Un nuovo impulso alla politica di inclusione lavorativa giovanile dell’Unione europea, dell’Italia ed in particolare della Campania (la maggior parte dei Neet italiani vive nel Mezzogiorno dove l’incidenza raggiunge il picco del 30,9%, contro il 16,1% del Centro-Nord) potrebbe quindi giungere dal mondo del volontariato.

Con il progetto V.O.C.A.L. Amesci ha raccolto informazioni sull’incidenza della partecipazione ad un progetto di volontariato a livello nazionale e internazionale (Servizio Civile Nazionale o Servizio Volontario Europeo) nella ricerca di un primo impiego da parte dei giovani.

Il seminario rappresenta l’occasione in cui verranno presentati, discussi ed approfonditi con i decisori politici e tecnici i risultati delle analisi condotte al fine di proporre azioni da avviare per migliorare il sistema di riconoscimento delle competenze a livello nazionale e regionale.

Interverranno:
Enrico Maria Borrelli, Presidente Amesci
Marco Musella, Direttore Dipartimento Scienze Politiche
Severino Nappi, Assessore al Lavoro della Regione Campania
Paola Trifoni, Agenzia Nazionale Giovani
Monica Buonanno, Italia Lavoro
Pasquale Di Marzo, Arlas Campania 

Modera:
Alessandro Sansoni, Giornalista