Garanzia Giovani, Riforma, Stranieri: intervista al Sottosegretario con delega al Servizio Civile

di Katia Tulipano

Intervenuto alla conferenza stampa di apertura della European Youth Conference, Luigi Bobba con ServizioCivileMagazine fa il punto sulle questioni principali che in questi mesi stanno interessando il Servizio Civile Nazionale. (Katia Tulipano)

bobba Nei giorni scorsi sono stati approvati i progetti che attuano Garanzia Giovani. Quale sarà il prossimo step?
Al fine di dare risposte concrete e rapide a tutti quei giovani che hanno scelto o sceglieranno di vivere un’esperienza di Servizio Civile nell’ambito del programma Garanzia Giovani abbiamo previsto una tabella di marcia “molto spedita”: la valutazione dei progetti si è infatti conclusa entro la fine di settembre come annunciato. Tante sono le novità in arrivo giorni prima tra tutte l’emanazione prevista per lunedì prossimo di un Bando nazionale per 7300 giovani che interesserà tutte quelle Regioni che non hanno una legge regionale che disciplina il Servizio Civile Nazionale.

Ha parlato di tante novità: a cosa si riferisce?
Abbiamo in dirittura d’arrivo un bando interamente finanziato da un privato per 140 giovani che svolgeranno per un anno il Servizio Civile all’interno del progetto EXPO 2015. Inoltre è in preparazione un progetto con il Ministero dei Beni Culturali finanziato in parte con le risorse del Ministero ed in parte grazie ai fondi di Garanzia Giovani al fine di dare la possibilità a tanti giovani con competenze nell’ambito dei beni culturali di poterle mettere in campo impegnandosi in un progetto di Servizio Civile.

A proposito di competenze. Può dirci a che punto è la definizione del processo di validazione e certificazione delle competenze anche in vista dell’imminente Riforma del Terzo Settore?
C’è un gruppo di lavoro misto guidato dall’ISFOL che coinvolge il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e la Consulta Nazionale per il Servizio Civile che sta lavorando per ultimare il Registro Nazionale dei Titoli di istruzione e formazione professionale in modo da arrivare ad una strumentazione non astratta che sia commisurata alle esperienze che sono state fatte. 
Lanceremo inoltre entro dicembre 2014 un lavoro di ricerca sui giovani che hanno fatto Servizio Civile negli ultimi dieci anni per valutare sia gli esiti che le motivazioni che hanno spinto i giovani a vivere quest’esperienza. La necessità di questa indagine nasce in vista del sistema della certificazione e validazione delle competenze che come detto a breve definiremo e, inoltre, in vista della conclusione dell’iter parlamentare della Riforma del Terzo Settore che prevede appunto il riconoscimento di crediti formativi e delle competenze per coloro che svolgano il Servizio Civile.

La pronuncia del Consiglio di Stato dei giorni scorsi apre il Servizio agli stranieri per i prossimi bandi straordinari di Servizio Civile Nazionale e per la selezione di volontari da impiegare nei progetti autofinanziati dalle regioni. E per il futuro?
L’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, su sollecitazione del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha richiesto un parere rispetto ad una questione urgente che andava sciolta perché quei bandi erano fermi da tempo. Il pronunciamento che prevede la disapplicazione dell’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo n.77 del 2002, che limita l’accesso al servizio civile ai soli cittadini italiani, in contrasto con la normativa comunitaria, varrà anche per i prossimi bandi ordinari.