Servizio Civile e Legge di Stabilità: accolto odg per il ripristino dei fondi

di Katia Tulipano

Ieri il Governo ha accolto senza riformulazioni un ordine del giorno che riaccende la speranza per il futuro del Servizio Civile. (@katiatulipano)

parlamento Per il Servizio Civile è stato un fine settimana di importanti novità. Dopo la bocciatura da parte del Governo dell’emendamento a prima firma Patriarca (PD) con cui si chiedeva di aumentare nel corso dell’iter della manovra di bilancio il Fondo per il Servizio Civile che risultava di 65 milioni di euro, la dotazione più bassa dal 2001 ad oggi non si è fatta attendere la contromossa dei parlamentari da sempre attivi nella difesa e promozione del Servizio Civile Nazionale.

E’ stato infatti presentato ed accolto un odg a prima firma Bonomo (PD) con cui si chiede al Governo di fare dietrofront e ripristinare per il 2015 i fondi prima assegnati al Servizio Civile Nazionale; attribuire prioritariamente all'istituto del Servizio civile universale le risorse destinate alla Legge Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale e, infine, garantire, gradualmente fino al 2017, gli stanziamenti per assicurare un contingente di 100.000 giovani in Servizio civile universale.

“L'approvazione di questo ordine del giorno lascia ben sperare” commenta l’On. Francesca Bonomo intervenuta ieri all’Assemblea Nazionale dei Futuredem che si è svolta a Napoli a termine della tre giorni della Winter School. ”La palla passa ora al Senato e al Governo nell'impegno a reperire le risorse” aggiunge la Bonomo. “I giovani di questo Paese si meritano un po' più di attenzione. Con il Parlamento più giovane d'Europa e il Governo più giovane della storia d'Italia non possiamo permetterci di non occuparci proprio dei nostri ragazzi che mai come oggi soffrono anche per effetto della tremenda crisi economica. Il servizio civile è uno strumento straordinario per ridare speranza e fiducia a questi giovani. Noi ci crediamo davvero e anche il Governo Renzi ci crede" conclude la Bonomo.