Sport, Borrelli (Amesci): "La boxe è uno dei più efficaci deterrenti contro la violenza e il disagio giovanile"

di Redazione

Il Presidente del network europeo Amesci alla vigilia del match internazionale di pugilato femminile che si svolgerà domani sera in provincia di Napoli sottolinea la funzione sociale di questa disciplina. (Redazione)

Testa «La boxe si sta affermando sempre più come uno strumento educativo e di riscatto sociale candidandosi ad essere uno dei più efficaci deterrenti contro la violenza ed il disagio giovanile . Per quei ragazzi, troppi, che giustificano atti di bullismo e violenza contro il prossimo con il disagio sociale in cui vivono, la boxe è occasione e speranza di cambiamento insegnando il rispetto delle regole, per sé e per il prossimo ». A dichiararlo Enrico Maria Borrelli, Presidente Amesci, alla vigilia del match internazionale tra la Nazionale italiana e quella rumena di pugilato femminile organizzato dalla “Boxe Vesuviana” che si svolgerà venerdì 17 luglio alle ore 20 presso il Lido Rinascente Oplonti Beach.

La squadra azzurra guidata dalla 17enne oplontina Irma Testa, due volte campionessa del mondo, che ha trionfato di recente ai Mondiali di Taipei nella categoria Youth 57 kg, guiderà un gruppo di campionesse, tutte in forza alla ‘Boxe Vesuviana’, contro le rumene. «E' stato fatto un grande sforzo sia a livello economico sia organizzativo – afferma il Maestro Biagio Zurlo, già campione italiano e allenatore della nazionale - ma la Boxe Vesuviana ha voluto offrire alla città di Torre Annunziata la possibilità di assistere dal vivo la propria campionessa mondiale Irma Testa e le altre due atlete dell'associazione, Nunzia Esposito e Giusy Gioia, che comporranno la squadra azzurra. Il nostro impegno è stato quello di trasformare un incontro sportivo in motivo di festa e di orgoglio per tutta la città».

La palestra dei Maestri Lucio e Biagio Zurlo conferma, con questo evento dedicato ai suoi allievi, il suo decennale impegno per i ragazzi. «La ‘Boxe Vesuviana’, associazione giovanile e sportiva che aderisce al network europeo di Amesci, oltre che un’eccellenza nel mondo del pugilato rappresenta un presidio di legalità nel cuore della difficile realtà di Torre Annunziata e, da oltre 50 anni, una ’palestra di vita’ per tantissimi giovani» conclude il Presidente di Amesci.