Borrelli (FNSC): “Con il progetto IVO4ALL l’Italia si conferma portavoce del Servizio Civile in Europa”

di Katia Tulipano

2015_07_23

In un comunicato diffuso oggi il presidente del Forum Nazionale Servizio Civile commenta l'avvio dell'iniziativa sperimentale nel campo del servizio civile e del volontariato internazionale (Redazione)

“Con il progetto IVO 4 ALL l’Italia si conferma portavoce del servizio civile in Europa, aprendo la strada ad una sperimentazione ampia che coinvolge paesi come Francia e Regno Unito”. Così Enrico Maria Borrelli, presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, commenta l’avvio del progetto IVO4ALL – International Volunteering Opportunities for All.

“L’obiettivo che lascia intravedere questa esperienza è davvero ambizioso: creare un modello di partecipazione che aiuti l’Europa a costruire, partendo dalle nuove generazioni, un nuovo senso di cittadinanza” spiega Borrelli. “A questo scopo sono chiamati in causa sia il servizio civile sia il volontariato internazionale. Due esperienze giovanili dense di valori sociali, di opportunità di crescita e di formazione. Da qui l’idea di coinvolgere anche giovani con minori opportunità e partire da loro, da chi vive difficoltà di inserimento sociale e lavorativo, per comprendere la portata non solo culturale e formativa, ma anche, in prospettiva, occupazionale di un atteso Servizio Civile Europeo” spiega il Presidente. ”Una sfida ambiziosa che fa meritare al nostro Governo, in particolare al Sottosegretario con delega Luigi Bobba, e al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale il plauso di organizzazioni e giovani”.

“Il nostro auspicio, quindi, è che questa sperimentazione metta nella dovuta evidenza l’importanza di simili strumenti nel processo di costruzione, in Europa e tra i cittadini, di quel senso di appartenenza che è alla base di una comunità” afferma Borrelli. “Le organizzazioni del Forum Servizio Civile si renderanno parte attiva di questo percorso e metteranno a disposizione di questo progetto le loro migliori esperienze” conclude il presidente del FNSC.