Servizio Civile europeo, IVO4ALL: le organizzazioni coinvolte a Palazzo Chigi

di Feliciana Farnese

A Palazzo Chigi un’incontro organizzativo nell’ambito di IVO4ALL, progetto sperimentale di Servizio Civile in Europa, realizzato da cinque paesi europei, tra cui l'Italia (Feliciana Farnese)

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All'incontro, nella Sala Verde di Palazzo Chigi, Il tavolo tecnico, costituito dalle 5 organizzazioni italiane che hanno presentato progetti nell’ambito di IVO4ALL, si è riunito per discutere dei principi di qualità da mettere in campo a garanzia di uno standard qualitativo condiviso che assicuri un più ampio accesso al volontariato internazionele dei giovani coinvolti nel progetto. 

 

 Erano presenti: il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, il Voluntary Service Overseas (VSO) ed una rappresentanza istituzionale inglese, Amesci con il progetto “Young Action", realizzato in collaborazione con OPES Italia, FOCSIV la Provincia di Foggia, con il progetto “N.O.I. – Nuove Oppurtunità Internazionali”, Acli - Associazioni cristiani lavoratori italiani, CESC Project.

IVO4ALL - International Volunteering Opportunities for All - progetto approvato dalla Commissione europea che prevede il coinvolgimento di 250 volontari, si inserisce nell’ambito del Programma Erasmus+, azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche europee nel settore dell’Educazione, Formazione e Gioventù. Il piano sperimentale, che individua nell'Italia il coordinatore scientifico, in partnership con la Francia, la Germania, la Lituania, il Lussemburgo e il Regno Unito, ha l’obiettivo fondamentale di accrescere l'accessibilità dei giovani, soprattutto di quelli con minori opportunità, ad una dimensione europea ed internazionale del servizio civile e del volontariato.

“Confrontarsi con organizzazioni e modelli culturali differenti da quelli italiani è un'occasione di formazione e arricchimento straordinaria per noi associazioni” commenta con un post sulla sua pagina Facebook il Presidente di Amesci e del Forum Nazionale di Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli. “Lavorare alla definizione di un Quadro di Qualità dei progetti europei, che mira ad istruire le future politiche giovanili e di volontariato dell'Europa, è invece una sfida avvincente” aggiunge Borrelli sul social. Sempre a Facebook affida le osservazioni sulla giornata di lavori anche la FPCSIV: “Speriamo sia l'inizio per la creazione di un Servizio Civile europeo”.