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"L'approvazione della legge in materia di politiche giovanili è per noi un traguardo molto importante: la prima legge costruita lungo un percorso condiviso dalle istituzione e i giovani", racconta a Servizio Civile Magazine, Gabriele Biccini, Portavoce del Forum regionale dei giovani Umbria. (Feliciana Farnese)

Lo scorso 19 gennaio il Consiglio Regionale dell'Umbria ha approvato e reso operativo il testo "Norme in materia di Politiche Giovanili" rendendolo Legge.

Il disegno di legge ha come protagonisti assoluti i giovani di età compresa fra i 14 e i 35 anni, siano essi residenti o presenti nel territorio regionale umbro per motivi di studio e di lavoro. Ad essi è riconosciuto, con questo testo, l'essere risorsa essenziale per la comunità, di cui si intende promuoverne la formazione, incentivandone la cittadinanza attiva e partecipata, attraverso il volontariato, l'associazionismo e il servizio civile, in un processo di scambio con le istituzioni.

La Legge è il punto di arrivo di un lavoro più ampio messo in campo, nel 2014, da una pluralità di soggetti - funzionari pubblici, regionali e comunali, e giovani cittadini umbri – che hanno cercato, con questa proposta, di fare dei giovani una risorsa, di metterli in condizione di poter essere attori attraverso contributi fattivi in ambito sociale, culturale ed economico.

Verrà, tra gli altri, istituita anche la “Consulta Regionale dei Giovani” al fine di favorire il raccordo con l’associazionismo giovanile.

Le risorse destinate all’attuazione della legge sono costituite dal “Fondo Regionale per le Politiche Giovanili” che, per l’ultima parte dell’anno corrente, consta di 70mila euro. Per gli anni successivi le risorse saranno individuate nella legge di bilancio.

“La recente approvazione della legge in materia di politiche giovanili è un atto in cui crediamo molto: per la prima volte nella nostra regione e sul territorio nazionale, è stata approvata una legge costruita dalle istituzioni e dalla piena partecipazione dei giovani e delle organizzazioni giovanili” le dichiarazioni del Portavoce del Forum regionale dei giovani Umbria, Gabriele Biccini.

“Tra le principali innovazioni vi è l'estensione del diritto di voto ai referendum consultivi regionali ai giovani che hanno compiuto i sedici anni d'età. Nella Legge sono inoltre contemplati diversi aspetti: le politiche del lavoro, l'integrazione del diritto allo studio, la cultura, l'imprenditoria giovanile, l'educazione non formale, che conferiscono alla Legge quel carattere trasversale di cui le politiche giovanili hanno bisogno”, continua Biccini.

“La Legge ha avuto una legislazione molto lunga – Gabriele Biccini continua ancora e conclude - il Forum regionale dei giovani Umbria tiene quindi a ringraziare coloro che negli anni hanno lavorato alla realizzazione di questo traguardo: il Consiglio Regionale, la Giunta e in particolare i due assessori che si sono succeduti: Carla Casciari e Luca Barberini”.