I “millennial” inglesi più poveri dei loro genitori

di Redazione

L’istantanea della Resolution Foundation, fotografata in occasione del lancio di una Commissione intergenerazionale, mostra la proiezione della situazione economica dei giovani brittanici dopo la Brexit.

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La ricerca pubblicata dalla Resolution Foundation, il think tank che in Gran Bretagna che conduce analisi circa la situazione delle famiglie inglesi a medio e basso reddito, riguarda i giovani tra i 15 e 35 anni ed evidenzia come a causa della crisi economica in Europa e dell'incertezza causata dalla Brexit, la generazione dei 'millennial' del Regno Unito, i giovani britannici nati dopo il 1981, guadagnerà o sta già guadagnando molto meno di quella precedente.

Il risultato dello studio ha mostrato come appunto i giovani del Regno Unito siano destinati a guadagnare circa 8mila sterline l'anno in meno (circa 10mila euro al cambio attuale) rispetto ai loro genitori. Così, dopo la 'generazione X' e dopo i 'baby boomers', i “millennial” ora soffrono per un contesto economico assai più incerto, per l'aumento del costo della vita e soprattutto per l'incremento degli affitti.

La Resolution Foundation nello studio fa notare, inoltre, che nel suo primo discorso di insediamento la neo-premier, Theresa May, abbia riconosciuto il "gap" e il "fossato" sempre più profondi fra gli adulti e i giovani. Dopo la crisi del 2008, in particolare, per molti settori produttivi nel Regno Unito si è registrato uno stop alla crescita degli stipendi, il principale motivo della disparità di trattamento fra un 30ennne di oggi e un under 30 di 20 o 15 anni fa.