“Essere italiani all’estero”, a Palermo il convegno dei ragazzi italiani nel mondo

di Giuseppe Meccariello

Si conclude oggi la tre giorni promossa dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero: 115 giovani italiani provenienti da tutto il mondo si incontrano a Palermo per confrontarsi sul futuro del nostro Paese

cgieseminariopalermo 115 ragazzi di origine italiana, emigrati o nati all’estero si sono incontrati a Palermo, nell’evento promosso dal CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero). Una tre giorni, dal 16 a 19 aprile, che ha la finalità di dare vita ad una rete di giovani italiani all’estero. L’inaugurazione della rassegna è avvenuta nella Sala Onu del Teatro Massimo, il più grande edificio teatrale lirico d’Italia.

I giovani, selezionati dai Comitati degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) e dalle Consulte regionali per l’emigrazione con l’intento di mobilitare le comunità di italiani all’estero e rafforzare le reti istituzionali di rappresentanza di base, hanno partecipato ad incontri formativi che verteranno su vari temi: dal patrimonio artistico italiano alle reti di ricercatori all’estero, dal lavoro alle nuove opportunità offerte alle famiglie expat. Nel programma della rassegna, sono stati previsti anche meeting finalizzati all’apprendimento di tecniche innovative partecipative e incontri con le istituzioni.

Nessuna scelta poteva essere più adatta di Palermo: storicamente una città cosmopolita, punto di incontro tra culture occidentali ed orientali e simbolo dell’integrazione. Palermo, capitale italiana dei giovani nel 2017 e della cultura nel 2018, sarà protagonista oggi, insieme ai suoi quartieri, di un evento inserito nel contesto della tre giorni al quale ha partecipato anche l’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, fra gli altri, Riccardo Merlo, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Maria Vignali, direttore Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie e l'assessore all'Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla, in rappresentanza della Regione Siciliana.

“Abbiamo diversi obiettivi da raggiungere: tra questi il dialogo, l'incontro e la necessità di consapevolezza per essere protagonisti e dar ai giovani la possibilità di costruire il proprio futuro” ha dichiarato Vignali “Così come diceva Paolo Borsellino: il vero amore consiste in ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Anche dall'estero aiutateci a cambiare l'Italia in meglio”.

(Per le Dichiarazioni, si ringrazia Italpress)