Giovani e autoimprenditorialità, ad Aversa il multiplier event di Youth Stand Up

di Giuseppe Meccariello

Presentati i risultati del progetto europeo alla presenza di associazioni ed istituzioni

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Presso la Casa Cimarosa di Aversa si è tenuto il primo evento di lancio dei risultati di “You(th) Stand Up!”; l’incontro, al quale hanno partecipato Youth workers, stakeholders e studenti, è stato aperto dal Sindaco di Aversa, Alfonso Golia, che ha ringraziato l’associazione Capofila aversana Patatrac e i partner per aver scelto di presentare il progetto proprio in questa città, sottolineando che l’evento ha dato il via al Festival del Buon Vivere, una tre giorni dedicata alla definizione e al perseguimento dei sani stili di vita.

Secondo Lucia Cesaro, Presidente dell’Associazione Patatrac, si è concluso un lavoro intenso durato due anni, caratterizzato da un grande entusiasmo e una forte sinergia tra le associazioni del partenariato transnazionale (insieme a Patatrac, Cyclisis, Studio Erresse, AIM – Amesci International Movement e Synthesis), che ha prodotto risultati eccellenti.

A seguire, Rosa Piscitelli (Patatrac) ha presentato il modello, determinato il suo utilizzo e la valenza che esso ha per lo Youth Worker e i giovani, evidenziando come il percorso di Youth Stand Up sia stato all’insegna della sperimentazione, dell’adattamento e del lavoro sul campo. Infine, è stato mostrato il portale online dedicato, prodotto del partenariato strategico che ben si collega all’obiettivo del multiplier event: esportare il modello ad un maggior numero di persone moltiplicando i risultati raggiunti.

L’intervento di Amanda Tedeschi e Sabrina Contiello di Studio Erresse, associazione responsabile del monitoraggio interno del progetto, si è concentrato sugli evaluation tools utilizzati e sull’importanza di questi ultimi per il raggiungimento delle finalità dello stesso. Per le referenti, tali strumenti sono fondamentali per monitorare le attività ed imparare da queste.

Guido Spaccaforno di AIM ha discusso del concetto di imprenditorialità nello Youth Work, inteso come competenza sulla quale Youth Workers e istituzioni dell’Unione Europea devono investire. Il mindset imprenditoriale costituisce per Spaccaforno anche una sfida culturale da cogliere: lo Youth Worker si deve impegnare nel creare opportunità di partecipazione e apprendimento permanente al fine di costruire prospettive future, non solo occupazionali, ma anche di collettività e di benessere sociale.

Il seminario è stato anche un’occasione per fare il punto in generale sulle politiche giovanili europee, sui programmi e i progetti attivati in questo ambito, grazie all’intervento del Prof. Gianluca Luise, docente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Federico II e Presidente Apeur. Clara Tourres, project manager già giurista presso la Commissione Europea, ha poi offerto un’analisi sull’imprenditoria come competenza chiave e sulle buone pratiche adottate in Europa.

L’evento si è concluso con gli interventi del Prof. Ciro Pizzo, Docente di Sociologia presso l’Università Suor Orsola Benincasa, sulla condizione occupazionale dei disabili in Italia e in Europa e le strategie che le istituzioni devono adottare per migliorarla, e di Pasqualino Costanzo, Presidente dell’Associazione Cantiere Giovani, che ha affrontato la tematica delle comunità locali e della posizione dei giovani napoletani e casertani all’interno della loro comunità.

Prezioso è stato l’aiuto degli studenti del quarto anno del liceo Nino Cortese di Maddaloni, indirizzo Cambridge, che hanno supportato l’organizzazione dell’evento e accompagnato i partecipanti provenienti dalla Grecia e da Cipro. “Abbiamo avuto la possibilità di parlare inglese e di conoscere la realtà lavorativa dello Youth Worker e di approfondire cosa significa avere competenze imprenditoriali” hanno dichiarato; competenze che hanno potuto mettere in gioco nel workshop pomeridiano, tenutosi dalle ore 15.00 in Piazza Principe Amedeo.

Il prossimo multiplier event è fissato per il mese di novembre a Bruxelles, durante il quale verrà presentato l’Output 2 del progetto, coordinato da AIM.