Coronavirus, Acri attiva un fondo rotativo per il terzo settore

di Redazione

Stanziati oggi 5 milioni a garanzia delle esigenze finanziarie del non profit: “permetterà l’erogazione di alcune decine di milioni di finanziamenti”. Ammonta a 40 milioni la somma totale messa a disposizione dalle fondazioni di origine bancaria  

acri Il Comitato esecutivo di Acri, l’associazione delle fondazioni di origine bancaria, ha deciso oggi di attivare un Fondo di garanzia rotativo a sostegno delle esigenze finanziarie delle organizzazioni di terzo settore. “Con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro, - si legge in una nota, - grazie a un effetto di leva finanziaria, il fondo permetterà l’erogazione di alcune decine di milioni di euro di finanziamenti (rimborsabili in massimo 18 mesi), portando così liquidità a migliaia di organizzazioni. Per aumentare la capacità del Fondo di garanzia, potranno poi aggiungersi ulteriori contribuzioni volontarie da parte di singole Fondazioni. Inoltre, data la fragilità dei soggetti destinatari, al fondo di garanzia si affiancherà un fondo di copertura di 500mila euro, che consentirà di abbattere, sino ad esaurimento, gli oneri finanziari del primo ciclo di erogazione del plafond. L’erogazione dei finanziamenti avverrà mediante il sistema bancario”.

Come avvenuto in passato per altre calamità, anche per l’emergenza Coronavirus Acri ha scelto di avviare un intervento di sistema mediante il Fondo Nazionale Iniziative Comuni. “Come in passato, - prosegue il comunicato, - l’intervento è ispirato a due criteri: l’orizzonte temporale non guarda solo all’immediato, ma anche al post-emergenza, e i destinatari dell’intervento, che sono quelli con i quali le fondazioni hanno stretti e consolidati rapporti di partnership e collaborazione”.

Acri specifica che “coordinerà l’operazione sul piano dell’interlocuzione con le rappresentanze del terzo settore, della sottoscrizione degli accordi con gli istituti di credito, del richiamo dei contributi accantonati dalle fondazioni, del monitoraggio dell’iniziativa e della rendicontazione periodica”.

L’associazione precisa infine che “a questo intervento di sistema, si affiancano le iniziative già attivate sui territori dalle singole Fondazioni di origine bancaria, che per contrastare l’emergenza Covid-19, hanno stanziato complessivamente oltre 35 milioni di euro”. Un elenco in aggiornamento delle iniziative attivate finora è disponibile a questo link.

(Fonte: Csvnet – Fonte foto: Vita.it)