Turismo, “Un Ostello in ogni città”: presentato il progetto di AIG

di Giuseppe Meccariello
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Ieri si è svolta la tappa partenopea di presentazione del progetto di AIG, volto a rilanciare e rinnovare il turismo italiano

aig

Alle ore 12 del 20 novembre 2017, presso lo Spazio coworking “Re_work” (situato nel Centro Direzionale di Napoli, Isola E2), si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione di “Un Ostello in ogni città!”, progetto nato dalla collaborazione di AIG (Associazione italiana Alberghi per la Gioventù) e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il protocollo d’intesa mira a rilanciare il turismo italiano, valorizzando e rinnovando il settore degli Alberghi per la Gioventù.

Alla conferenza hanno partecipato il Presidente Nazionale di AIG, Filippo Capellupo, il responsabile della Comunicazione e dei progetti culturali AIG, Roberto Messina, e il segretario nazionale di AIG, Carmelo Lentino. L’incontro è stato moderato dal Presidente nazionale di Amesci, Enrico Maria Borrelli.

Nel descrivere il progetto, il presidente di AIG Capellupo ha sottolineato l’obiettivo principale dell’Associazione: creare una nuova tipologia di turismo, il cosiddetto “turismo esperienziale”, per tutti i giovani che si troveranno ad alloggiare in uno degli 84 ostelli, presenti in tutta Italia. Un’esperienza di viaggio, dunque, che possa formare il giovane viaggiatore. “Un turismo che dà al territorio - ha sottolineato - la possibilità di essere vissuto.” E c’è di più: presso i vari Alberghi della Gioventù, sono stati avviati anche corsi di Teatro, Cinema e Giornalismo.

Tale iniziativa, nel reinventare il concetto di Ostello, porrà quest’ultimo come valida alternativa alle “fredde”, seppur innovative e pratiche, forme di Turismo online. Su questo si è soffermato il responsabile della Comunicazione Roberto Messina, il quale ha, però, sottolineato la necessità di un maggior numero di strutture, per realizzare gli obiettivi fissati.

A conclusione dell’evento, il segretario nazionale, Carmelo Lentino, ha discusso delle numerose possibilità lavorative che tale settore può offrire ai più giovani, e di come AIG, grazie ai protocolli d’intesa, firmati per stimolare le Amministrazioni e gli enti gestori di “patrimonio pubblico non valorizzato” (come Ferrovie dello Stato, o Anas con le Case Cantoniere), si stia mettendo in primo piano per realizzare tutto ciò.

Il supporto che AIG offre ai giovani, anche attraverso i progetti di Servizio Civile approvati in partenariato con Amesci, non è limitato ai soli alberghi. Come ha dichiarato il presidente di AIG a  Servizio Civile Magazine: “I volontari impiegati nelle sedi di AIG sul territorio nazionale svolgeranno attività altamente formative. È nostro obiettivo coinvolgerli, raccogliere le loro idee”.

“Dalla cooperazione con Anci e Amesci – conclude Capellupo – mi aspetto il massimo, perché ci permette di essere radicati su tutti i territori, e di conoscerne la diversità; è con la diversità che si fanno le cose belle, non con l’omologazione”.