Donna 25-34enne laureata e “attivista”: è questo l’Identikit del lavoratore tipo del Terzo Settore

di Giuseppe Meccariello

Pubblicati i risultati della ricerca di Job4Good, il più importante portale italiano esplicitamente ideato per il matching di domanda/offerta di lavoro nel Terzo Settore

Job4good Lavoro non profit È donna, ha tra i 25 e i 34 anni, proviene dal mondo del volontariato o del Servizio civile e ha in tasca una laurea o è in possesso di un percorso di studi post-laurea. In breve, queste sono le caratteristiche peculiari di chi cerca lavoro nel non profit tratteggiate da Job4Good.

Nel dettaglio, più della metà dei 162.000 utenti unici che visitano il portale annualmente, quindi, è donna (73%), ha tra i 25 e i 34 anni (54%). Il divario di genere è più marcato nella fascia 25-34 e 18 – 24 anni (che si classifica terza con il 14%) : in entrambi i casi le donne sono quasi il triplo degli uomini. Meno consistente la differenza di genere nella fascia 35-44 (che si classifica seconda in generale, con il 20%), che vede la componente maschile raggiungere almeno la metà della controparte. Gli utenti over 45 che ricercano posizioni lavorative su Job4Good sono solo il 12%: il Terzo settore non sembra, pertanto, dimostrarsi scelta di ripiego per fuoriusciti e disoccupati da altri settori produttivi.

Le grosse metropoli italiane sono i luoghi principali nei quali la domanda e l'offerta di lavoro nel non profit è più vivace. A sorpresa, Roma (27,09%) batte Milano (26,94%). Entrambe, comunque, distaccano di molto le città “inseguitrici” come Torino (4,15%), Bologna (3,15%) e Firenze (2,03%). Posizionamento 'bi-partisan' Nord/Sud per quanto riguarda le città fanalino di coda: per una Napoli al 2% troviamo Monza all'1,15%, per una Palermo ferma all'1,02% troviamo una Bergamo a chiudere la classifica con l’1%. Le figure professionali ricercate confermano l'assoluta necessità di personale altamente specializzato.

Maggiormente richiesta nel 2018 è la posizione di fundraiser (15,99%); segue a stretto giro il project manager (13,58%). Le figure amministrative si posizionano al terzo posto (8,92%), seguite a brevissimo giro dal settore comunicazione-marketing (8,17%) e dalle professioni quali cooperante (7,16%) ed educatore (7,07). In fondo alla classifica troviamo il mediatore linguistico che mediamente è stato ricercato una volta ogni cento vacancies.