Terzo settore, proposta proroga di dieci mesi per l’adeguamento statuti degli enti

di Redazione
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Per Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore, la nuova scadenza potrebbe essere utile solo nella misura in cui essa fosse ancorata ai tempi di entrata in vigore del registro unico

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30 giugno 2020: questo il giorno previsto dalla proposta approvata il 12 giugno in Commissione Bilancio e Finanze in discussione del Decreto Crescita (dl 34/2019). La proroga riguarderebbe, in particolare, le bande musicali, organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e imprese sociali. La modifica diventerebbe effettiva con una deroga all’articolo 101, comma 2 del Codice del terzo settore, che dovrà in ogni caso fare ulteriori passaggi prima di essere convertita in legge.

Nonostante, dunque, tale modifica non sia ancora realmente effettiva, diverse personalità del mondo del Terzo Settore hanno espresso dubbi e perplessità: da quanto si legge in un articolo de Il Sole 24 Ore, Gabriele Sepio, membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore, ha dichiarato che le indicazioni della circolare ministeriale e l’emendamento proposto nel Decreto Crescita possono creare un “disallineamento con gli adempimenti connessi all’istituzione del registro unico nazionale del terzo settore”.

Come riportato da CSV.net, tra le perplessità sollevate da Sepio ci sarebbe anche la menzione di categorie non considerate particolari enti del terzo settore, come le bande musicali, che non hanno accesso alle modalità semplificate previste per Onlus, Odv e Aps, oppure il riferimento alle imprese sociali, il cui termine di adeguamento dello statuto è già scaduto lo scorso 20 gennaio.

Per Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore, tale proroga potrebbe essere utile solo nella misura in cui consenta al nostro mondo di uscire dalla situazione di incertezza legata ai tempi di attivazione del registro unico del Terzo settore.

“La costituzione di un quadro di certezze è indispensabile, e peraltro molti enti hanno già provveduto in questi mesi a mettersi in regola o hanno già convocato le loro assemblee” dichiara la Fiaschi in un comunicato stampa del Forum.

“La proroga dei termini per le modifiche statutarie potrebbe anche avere una sua utilità – ribadisce infine – solo se ancorata ai tempi di entrata in vigore del registro unico del Terzo settore. Diversamente una nuova scadenza slegata al funzionamento del registro rischia di introdurre ulteriori elementi di incertezza.”

(Fonte foto: CSV Lombardia)