Neet in calo, l’Italia al passo con l’Europa

di Andrea Barnabei

Nel 2018, l’incidenza dei Neet (Neither in employment nor in Education and Training) è pari al 24,8% tra i diplomati, al 22,7% tra chi ha al più un titolo secondario inferiore mentre scende al 20,2% tra i laureati

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Da diversi anni a livello europeo si è posta l’attenzione sui giovani non più inseriti in un percorso scolastico e neppure impegnati in un’attività lavorativa, i cosiddetti Neet. Per questi giovani, il protrarsi di tali condizioni può comportare il rischio concreto di non inserimento all’interno della comunità sociale.

 

Si stima che nel 2018 i giovani tra i 15-29 anni non occupati e non in formazione siano 2 milioni e 116mila in Italia; di questi, il 39,2% cerca attivamente lavoro, il 30,0% fa parte delle forze di lavoro potenziali mentre il restante 30,8% non cerca un impiego e non sarebbe disponibile a lavorare.

Dopo il periodo di crisi economica in Italia e non solo, a partire dal 2015, in concomitanza con la ripresa economica, la quota Neet nel Belpaese, come riporta la testata giornalistica “9colonne”, ha cominciato a scendere del 2,8% nell’ultimo quadriennio e solo nell’ultimo anno del 0,7%.

Nonostante questo trend positivo la quota di Neet è ancora più elevata tra i paesi dell’Unione (23,4% contro 12,9% della Ue28). Il calo registrato in Italia, nell’ultimo quadriennio è, infatti, in linea con il trend europeo e lascia sostanzialmente invariata la distanza, ampliata durante la crisi economica, con la media Ue.

Negli anni della crisi economica e fino al 2014 la crescita del Neet ha coinvolto principalmente i giovani con medio e alto titolo di studio, tuttavia, negli ultimi quattro anni si ha avuto un netto calo dell’incidenza di Neet tra i laureati (-6,2%), una diminuzione significativa tra i diplomati (-3,5%) e una più contenuta tra i giovani con al massimo la scuola secondaria di primo grado (-1,2%).

A questa diminuzione si contrappone invece un aumento, dell’incidenza del Neet tra i laureati e ancor di più i diplomati, rispetto ai dati riscontrati nel 2008. Infatti, come riportano i dati Istat sui livelli di istruzione e ritorni occupazionali riferito al 2018, la quota Neet è minima tra i 15-19enni (11,2%), in gran parte ancora studenti, e raggiunge il 30,9% tra i 25-29enni.

(Fonte: 9colonne - Corriere della Sera / Foto: EPThinkTank )