Pubblicate le linee guida per la presentazione dei progetti ministeriali delle Organizzazioni di Terzo Settore

di Martina Barnabei

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le linee operative con annessa modulistica per la gestione delle iniziative e progetti di rilevanza nazionale in riferimento all’Avviso n° 1/2018

progetti ministeriali

Un articolo del Cantiere Terzo Settore rende note le linee guida pubblicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Esse sono indicazioni alle quali dovranno adeguarsi i 51 progetti delle organizzazioni di terzo settore ammessi al finanziamento di 23milioni di euro. I progetti presentati appartengono ad associazioni di volontariato, promozione sociale e fondazioni la cui graduatoria risale a dicembre 2018. Con queste il Ministero intende ripartire istruzioni per la gestione amministrativo-contabile e per il monitoraggio fisico, finanziario e procedurale; tutto si dovrà verificare entro precise modalità e termini stabiliti.

L’avvio e la realizzazione delle attività devono essere comunicati al Ministero entro 15 giorni dal ricevimento della convenzione, debitamente firmata pena la revoca del finanziamento. Eventuali rinvii potranno essere effettuati solo previa autorizzazione del Ministero, in tal caso è necessario inoltrare una motivata richiesta firmata dal legale rappresentante dell’ente solo se si tratta di associazione temporanea di scopo (Ats).

Con la suddetta comunicazione gli enti dovranno indicare il sito internet sul quale avverrà la pubblicazione del progetto comprensivo di piano economico nei seguenti formati: Pdf, Word, Excel. La data di avvio del progetto ne determina la durata e il periodo di ammissibilità delle spese sostenute, motivo per cui non potranno essere ammesse a rendicontazione spese sostenute antecedentemente alla data d’inizio. Allo stesso modo non saranno prese in considerazione quelle effettuate dopo il termine del progetto.

La dichiarazione di avvio del progetto è prerogativa per la concessione della prima quota del finanziamento. I documenti da presentare in correlazione con la comunicazione sono: richiesta di anticipo e la polizza fideiussoria/bancaria/assicurativa come garanzia della richiesta di anticipo.

Il Ministero ha 60 giorni per erogare la prima quota del finanziamento che resta subordinata al verificarsi di eventuali inadempimenti all’obbligo di versamento da parte del beneficiario e dei singoli partners in caso di Ats. In tal caso al momento della presentazione della domanda di anticipo l’ente capofila dovrà specificare gli importi di pertinenza di ciascun associato. Per la gestione della contabilità sarà necessario attenersi alle linee guida della circolare n° 2/2009 del Ministero.

Il monitoraggio delle attività è su base semestrale a partire dalla data di inizio del progetto, allo scadere del semestre vi è l’obbligo di presentare la relazione entro 30 giorni. La relazione dovrà essere accompagnata dalla rendicontazione delle spese sostenute, corrispondenti al semestre in questione. La relazione finale dovrà invece essere consegnata entro 60 giorni dalla conclusione delle attività seguita dal rendiconto finale. Ad eccezione dei progetti per i quali è stata prevista la valutazione d’impatto, i suddetti documenti dovranno essere presentati entro 36 mesi dalla conclusione delle attività.

Fatture e giustificativi delle spese dovranno essere conservati dall’ente proponente in sede per il controllo in loco. Il Ministero procederà con il monitoraggio basandosi sulla documentazione pervenuta ma potrà effettuare controlli in itinere avvalendosi degli ispettori territoriali del lavoro. In base all’esito del controllo amministrativo-contabile l’ente potrà procedere all’emissione della nota di debito relativa al saldo, limitatamente al rendiconto delle spese.

Lo scioglimento della fideiussione è successivo al controllo amministrativo-contabile e subordinato al riconoscimento dell’avvenuto pagamento dell’importo. I documenti relativi al monitoraggio e rendicontazione semestrale dovranno essere spediti al seguente indirizzo:

  • Posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., inserendo la seguente dicitura ““AVVISO N.1/2018.LINEE OPERATIVE”

La relazione e la rendicontazione finale invece dovranno essere spedite al seguente indirizzo e nella seguente modalità:

  • Posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • In formato cartaceo comprensivo di supporto digitale al seguente indirizzo: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali - Direzione Generale del Terzo settore e della Responsabilità sociale delle imprese – Divisione III^, Via Flavia, 6– 00187 Roma.

Come determinato sul sito del Cantiere Terzo Settore, le attività progettuali devono essere presentate dall’ente o dai partners in caso di Ats, possono essere affidate a terzi solo se espressamente previsto dalla proposta progettuale o previa autorizzazione del Ministero. Lo stesso vale per le varianti ai contenuti iniziali del progetto, con gli stessi criteri è possibile apportare variazioni compensative al piano finanziario del 20%. Le variazioni compensative tra le singole macrovoci di spesa che comportino uno scostamento non eccedente il 20% della singola macrovoce di spesa dovranno essere evidenziate all’atto della presentazione della rendicontazione e della relazione finale specificandone le motivazioni. Si precisa che l’importo pari al massimo del 20%, dovrà essere calcolato sempre sulla macrovoce con importo inferiore. È importante tenere conto dei seguenti limiti:

  • spese per le risorse umane (personale dipendente, consulenti esterni, ecc.), i costi relativi a segreteria, coordinamento e monitoraggio non potranno superare globalmente il 10% del costo complessivo del progetto;
  • i costi di affidamento a persone giuridiche terze di specifiche attività non potranno superare il 30% del costo complessivo della proposta progettuale;
  • i costi di progettazione non potranno superare il 5% del costo complessivo del progetto;
  • le spese generali di funzionamento non direttamente riconducibili alle attività di progetto non potranno eccedere il 10 % del costo complessivo del progetto

Gli enti finanziati dovranno comunicare al seguente indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. il materiale pubblicitario prodotto, le pagine web indicanti le informazioni relative alle iniziative.

È obbligatorio evidenziare in ogni atto, documento e iniziativa (compresi i siti web) che il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese - Avviso n.1/2018”.

(Fonte: Cantiereterzosettore / Fonte foto: Vita.it)