Terremoto dell'Aquila: proiettato “Antenne”, il cortometraggio prodotto da Cesvop

di Redazione

Il film è stato realizzato da Mauro Maugeri e prodotto dal Csv di Palermo in collaborazione con il Csv de L’Aquila

LAquila

L’Aquila, 6 aprile 2009, non è ancora l’alba. Il terremoto ha sconvolto il capoluogo e i paesi vicini. Ci sono morti, feriti, macerie e caos ovunque. I telefoni non funzionano, né i fissi né i cellulari. Giuseppe, 55 anni, si trova a Pìzzoli, un centro a 14 chilometri da L’Aquila: mette al sicuro la famiglia, esce di casa e corre in macchina verso il municipio, portando una borsa di attrezzature che aveva preparato durante le “10 mila scosse dei giorni precedenti”. Toglie le bandiere dal balcone del sindaco e al loro posto infila delle antenne radio: nel giro di un’ora le comunicazioni con gli addetti ai soccorsi sono ripristinate, si possono conoscere le dimensioni del sisma, organizzare i soccorsi, salvare delle vite. Giuseppe - “Joseph” - e i suoi colleghi dell’associazione Radioamatori uniti del Mediterraneo hanno avuto un ruolo decisivo nelle ore e nei giorni successivi al terremoto. Ma le loro voci e i loro volti sono tra quelli meno conosciuti tra i tantissimi volontari che dieci anni fa accorsero a L’Aquila da tutta Italia. Il video cortometraggio “Antenne” racconta ora la loro attività e fa capire che questa “strana” comunità, che a volte vediamo come una rete di ingegnosi nottambuli senza frontiere, sia in realtà decisiva in tanti casi di calamità e di pericolo.

Il video è diretto da Mauro Maugeri e nasce da un’idea di Enzo Bisconti, radioamatore e componente del direttivo del Cesvop, centro di servizio per il volontariato di Palermo, che lo ha prodotto in collaborazione con il Csv de L’Aquila. “Antenne” è stato proiettato in anteprima nazionale a Trento durante la recente conferenza di CSVnet intitolata “La follia del volontariato”, un titolo provocatorio che ha identificato bene anche questa forma di impegno sociale gratuito, dove il divertimento e la passione diventano a volte stringente necessità e risposta alle emergenze. Il video non ha diritti d’autore e può essere utilizzato liberamente, in particolare per scopi educativi e di sensibilizzazione al volontariato.

(Fonte: CsvNet / Fonte foto: Today)