Sos Villaggi dei Bambini, al via al lancio di un libretto che spiega ai più piccoli i loro diritti

di Redazione

"Hai diritto a cura e protezione": questo il titolo del libricino indirizzato al ragazzi accolti fuori famiglia.

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Ogni bambino, ogni adolescente ha il diritto di essere ascoltato in tutti i processi decisionali che lo riguardano; ogni adulto ha il corrispondente dovere di tenerne in adeguata considerazione le opinioni. Questo semplice, ma non scontato, principio è sancito dall’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Per dare piena attuazione a questo principio, Sos Villaggi dei Bambini lancia il libretto “Hai diritto a cura e protezione!”, a partire dalle Linee guida sull’accoglienza dei bambini fuori dalla famiglia, facendone una “traduzione” non solo nelle differenti lingue parlate nei Paesi dov’è presente Villaggi Sos nel mondo, ma anche – soprattutto – una traduzione da una forma prettamente “adulta” a un linguaggio più vicino a quello dei bambini, adatto alla loro comprensione, rispettoso delle loro sensibilità. Nell’operazione, Sos Villaggi dei Bambini ha coinvolto circa 500 giovani accolti nei Villaggi Sos tra i 10 e i 18 anni, in tutti i continenti in cui l’organizzazione opera.

“Hai diritto a cura e protezione!” è un agile libretto illustrato da mettere a disposizione di bambini e ragazzi accolti fuori famiglia, così da renderli sempre più consapevoli del proprio percorso e dei propri diritti, quindi protagonisti del proprio destino.

Spiega Claudia Arisi, Global Advocacy Advisor di Sos Children’s Villages International, che ha curato in prima persona questo lavoro a livello internazionale: “Il progetto non è partito dall’idea di produrre un libretto. È partito dall’idea di fornire uno strumento a bambini e ragazzi per informarsi e imparare a difendere i propri diritti, specialmente quando la prima linea di protezione – la famiglia – viene meno. Chi meglio dei bambini e ragazzi stessi poteva dirci che tipo di strumento li avrebbe aiutati maggiormente? Per questo, prima ancora di cominciare, abbiamo fatto una consultazione con centinaia di bambini che vivono in realtà di accoglienza o di sostegno familiare. Abbiamo chiesto loro se si sentissero sufficientemente informati sui diritti a protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, cosa li avrebbe aiutati a saperne di più. Volevamo dare l’opportunità di partecipare a bambini di tanti contesti e situazioni diverse, per creare un prodotto il più inclusivo possibile. Perciò abbiamo coinvolto bambini da 23 Paesi di diverse regioni del mondo, sia beneficiari dei programmi di Sos Villaggi dei Bambini sia di altri enti, prestando attenzione alla parità di genere e alla partecipazione di bambini provenienti da contesti particolarmente svantaggiati”.

Al momento, oltre all’italiano, il libretto è stato tradotto in inglese, francese, spagnolo, russo, arabo, portoghese, vietnamita.

 

(Fonte articolo: Agenzia Sir - Fonte foto: Img.press)