Giornata internazionale dei Diritti Umani. Le riflessioni del Tavolo della pace di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020

di Tavolo Pace, Diritti Umani e Cooperazione Internazionale di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020

“Padova capitale è stata un anno denso per noi, nel quale abbiamo avuto modo di solidificare e allargare le nostre reti, non solo nell'ottica del ‘fare’, ma soprattutto dell’essere”

tavolo pace padova

Oggi, 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, è l’anniversario dell'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata a Parigi il 10 dicembre 1948. Noi associazioni e organizzazioni attive nel Tavolo Pace, Diritti Umani e Cooperazione Internazionale di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020 sentiamo particolarmente importante questa giornata.

In questo 2020 così faticoso, nel quale le disuguaglianze si sono rese ancor più visibili a causa della pandemia, ci siamo stretti in una comunità globale intessuta di storie straordinarie, fili di vari colori intrecciati insieme per comporre un’unica trama. Il percorso intrapreso a Padova e nel Veneto insieme a esperienze di Amministratori e Istituzioni ci ha riunito con obiettivi chiari e comuni: la promozione di politiche di Pace e di tutela dei Diritti degli uomini e delle donne a ogni latitudine ed il rafforzamento della Cooperazione Internazionale. Camminando insieme ci siamo accorti che abbiamo incuriosito e avvicinato altri cittadini, altri giovani ai temi dei Diritti Umani e alla Pace, concetti che spesso vengono visti come lontani, irraggiungibili, mentre siamo sempre più coscienti di quanto la società civile può fare per avanzare verso una loro piena attuazione e tutela.

“Padova capitale è stata un anno denso per noi, nel quale abbiamo avuto modo di solidificare e allargare le nostre reti, non solo nell'ottica del “fare”, ma soprattutto dell'”essere” un'espressione corale, capace di farsi portavoce di un messaggio che riguarda tutti: diritti e responsabilità sono per ognuno di noi, qui e altrove” è il primo bilancio del nostro impegno, tracciato dalle parole della coordinatrice del Tavolo Sara Bin. “Insieme abbiamo affrontato un cammino partecipativo, faticoso, ma ricco di soddisfazioni. Abbiamo continuato nel nostro impegno di cambiamento per far sì che ogni persona possa godere di una vita giusta e dignitosa. In questo anno lo abbiamo fatto raccontandoci attraverso le parole e raccontando attraverso le immagini il mondo della cooperazione internazionale che ci vede coinvolti in Africa, Asia e America Latina. Ma soprattutto raccontandoci qui, in Italia, perché l’impegno per i diritti umani e la pace non ha confini”.

All’indomani della cerimonia di chiusura dell’anno di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020 il lavoro del Tavolo Pace, diritti umani e cooperazione internazionale non si ferma: in questo percorso unitario di enti che si spendono per la Pace, la Cooperazione e i Diritti Umani c’è posto per tutti. In particolare sono in uscita due guide: una scritta dai giovani per i giovani che vogliono avvicinarsi alla cooperazione internazionale e una ‘Guida Glocale per la Pace’ destinata ad amministratori locali che vogliano contribuire all’affermazione della Pace e dei Diritti Umani. La Guida online dal titolo “Incontrare la Cooperazione”rivolta a giovani e studenti, vuole essere una sorta di mappa per orientare chi desidera aprirsi e condividere esperienze di volontariato, di conoscenza del mondo. Lo scopo è attivare nei giovani il desiderio di tutela dei diritti umani, di educazione alla cittadinanza globale, oltre a tenere viva la fiamma che anima associazioni e la società intera verso questi temi così rilevanti. Il link alla Guida online è: https://www.yumpu.com/it/document/read/65060181/incontrare-la-cooperazione

Un ulteriore progetto sviluppato dal Tavolo Pace, diritti umani e cooperazione internazionale, è quello degli Stati Generali della Pace e della Nonviolenza in Veneto, con un obiettivo molteplice: contribuire alla promozione di un’educazione e di un’informazione di pace, libera da un linguaggio che incita alla violenza e all’odio, dando risalto alle notizie positive di convivenza, mutuo aiuto, solidarietà, collaborazione creativa, soluzioni ai problemi che partono dal basso, nonché realizzare una ricognizione su quanto fatto finora dalla Società Civile e dalle Istituzioni verso politiche di Pace, allo scopo di individuare le priorità per l’azione futura e rilanciare l’azione di Pace in Veneto.

E anche nei prossimi mesi non arresteremo il nostro impegno: il gruppo sta lavorando su un documento a favore dell’educazione alla Pace e contro il linguaggio d’odio che nel mese di marzo 2021 verrà lanciato sul sito degli Stati Generali della Pace (https://statigeneralidellapaceveneto.wordpress.com), dove sono raccolti i materiali di educazione alla Pace delle diverse realtà.

 

(Fonte foto: Mohamed Assan from pixabay)