Città Italiana dei Giovani 2021: Brescia, Pesaro e Taranto le tre finaliste del Premio

di Giuseppina Piccirillo

Flavio Siniscalchi: "Modello di politiche giovanili che garantisce alle giovani generazioni un ruolo sempre più da protagonisti all’interno della società civile"

cng

Brescia, Pesaro e Taranto: sono queste le tre finaliste per il Premio Città italiana dei Giovani 2021, un progetto promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani. La Città vincitrice sarà proclamata in un evento che avrà luogo a Roma il prossimo aprile.

"I progetti delle tre città finaliste - spiega la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani - sono risultati coerenti con la necessità di offrire ai giovani lo spazio e il supporto necessario per prendere parte attivamente ai processi decisionali del proprio territorio, come modello di buona prassi, trasferibile e replicabile."

"Desideriamo ringraziare tutti i Comuni che hanno presentato la loro candidatura dando un segnale positivo alle giovani generazioni, con la volontà di ripensare le proprie realtà locali come luoghi di protagonismo e rinascita giovanile.” conclude la Pisani.

Non è mancato poi il commento del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, Flavio Siniscalchi, per il quale l'iniziativa rappresenta “Il giusto riconoscimento per gli sforzi progettuali delle Città italiane, che hanno partecipato alla selezione, e del mondo delle associazioni giovanili, che si sono attivate per avviare, sul territorio, progetti innovativi inclusivi e resilienti, in grado di promuovere la partecipazione attiva dei giovani nei processi decisionali. È un modello di politiche giovanili replicabile anche in altre realtà italiane, che garantisce alle giovani generazioni un ruolo sempre più da protagonisti all’interno della società civile.”

“Un abbraccio che unisce la comunità giovanile e le città in uno scambio reciproco e costruttivo.Da un lato questa importante opportunità permette ai giovani di essere veramente protagonisti e di fare rete all’interno dei territori, dall’altro consente alle città di essere migliorate e trasformate dalle visioni, dalle energie e dalle competenze dei giovani.” conclude Lucia Abbinante, direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Giovani. 

(Fonte foto: Consiglio Nazionale Giovani)