Napoli. Alla libreria Evaluna si è celebrata la poesia

di Anna Laudati

La Liberi Editore presenta gli ultimi lavori di Michele Ferrara degli Uberti, Rosanna Aurilia e Giulio Durni: tre opere di cui sicuramente sentiremo parlare. (Vinicio Marchetti)

poesia

È stata uno spettacolo di “autentica poesia” quella realizzata dalla Liberi Editore alla libreria Evaluna di Piazza Bellini nella serata del 7 ottobre. Sono intervenuti: Giuseppe Di Costanzo, Eva Cortigiani, l’editore Mario Savonardo e gli autori Giulio Durni e Rosanna Aurilia, magnificamente interpretati da Isa Riviè. Le primissime emozioni sono arrivate con la proiezione di “Articolo 25-La Fabbrica”, un cortometraggio del film collettivo no-profit “All Human Rights For All”. Una presa di posizione forte da parte del cinema italiano sulla delicata questione dei diritti umani.

A produrlo lo stesso eclettico fondatore di Liberi Editore: Mario Savonardo che, all’interno del corto, interpreta anche la voce di Dio. Neanche il tempo di realizzare appieno la profondità di ciò a cui si stava assistendo che il filosofo e scrittore, Giuseppe Di Costanzo, ci presenta l’ultima opera del poeta Michele Ferrara degli Uberti, “Epifania dell’ombra e del fuoco”. Una creazione che non si macchia della presunzione di essere filosofia, ma soltanto di celebrare il logico distacco dalla vita, come solo la poesia riesce a fare.

Con queste criptiche parole il poeta ci mostra la parte più profonda della sua anima: “La poesia non riesce a far parte della vita, va nella direzione contraria”. Immediatamente dopo è venuto il turno di “I sogni di un fiore” di Rosanna Aurilia, presentata dall’artista Eva Cortigiani. Questa raccolta di poesie entra nella mente come una “furente carezza”.

I versi contenuti in esso hanno dato sfoggio di tutta la loro maestosità grazie anche allo splendido recital interpretato da Isa Riviè e dalla stessa autrice Rosanna Aurilia. Queste le dichiarazioni della poetessa: “All’interno del libro sono raccolte poesie che scrissi in giovanissima età, solo alcune sono più recenti. Questa è stata una scelta presa in comune accordo con l’editore. Questo mi ha fatto un gran piacere. Vuol dire che anche da ragazzina ho saputo esprimere ciò che avevo dentro”.

La serata, poi, è terminata con la presentazione del libro di Giulio Durni “Il mare e altre preghiere” mostrato dallo stesso editore Mario Savonardo. Quest'opera, contrapposta alla delicatezza dei versi della Aurilia, fa della forza il tema dominante. Nelle sue immagini, infatti, pare racchiusa tutta la forza del mare.

Giulio Diurni ha voluto descriverlo così: “Io sono un marinaio, vivo del mare e ho voluto descriverlo come l'ho sempre visto: un padre che sa essere molto severo”. Concludo con un ringraziamento speciale alla Liberi Editore: A Napoli non capita molto spesso di ammirare serate di vera cultura; questa sera abbiamo assistito ad una splendida eccezione.