Chicago. Un mese al Museo: L’originale concorso lanciato dal Museo della Scienza e dell’Industria

di Caterina Ferrara

L’idea, nata con l’intento di creare un’installazione interattiva umana, una vera "mostra vivente", ha trovato la sua vincitrice in Kate McGroarty che si prepara all’esperienza e a riscuotere i 10.000 dollari in palio per il vincitore. Guarda il video. (Caterina Ferrara)

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Avete presente l’espressione “Pezzo da museo”? Beh, adesso ci si può diventare per davvero ed è quello che succederà dal prossimo 20 Ottobre a Kate McGroarty, vincitrice di “Un mese al museo”, il concorso lanciato dal Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago (MSI) con in palio 10.000 dollari per il vincitore. Più di 1.500 le domande di partecipazione pervenute da tutto il mondo, per una gara a colpi di scienza i cui cinque finalisti si sono sfidati a colpi di chimica allestendo simultaneamente lo stesso esperimento. Solo una ricetta è risultata vincente, quella di Kate, che miscelando perossido di idrogeno, sapone per piatti e ioduro di sodio ha prodotto una sorprendente reazione chimica dalle proporzioni smisurate.

La 24enne, che ha ricevuto la notizia della vittoria lo scorso 6 Ottobre, si prepara ora a trasformarsi in inquilina del Museo e a trascorrere 30 giorni in una speciale camera appositamente allestita per l’occasione. Allo scadere di questa atipica convivenza Kate riceverà il suo meritato premio in denaro. Insegnante e artista di teatro, nativa del Minnesota, laureatasi nel 2008 alla Northwestern University, Kate ha entusiasmato i giudici del MSI per la sua naturale curiosità, lo spirito creativo, l’arguzia e l’abilità di scrittura, rivelandosi la favorita anche tra il pubblico grazie ai 20.000 voti on-line espressi in una sola settimana.

Rob Gallas, Vice Presidente e Chief Marketing Officer presso il Museo della Scienza e dell'Industria ha dichiarato: "E 'stata una decisione molto difficile, ma siamo estremamente entusiasti di accogliere Kate al Museo, possiede il giusto talento e la personalità per condividere le esperienze che si verificheranno in un modo unico. Sappiamo che Kate è pronta ed emozionata per questa avventura, e invitiamo tutti a seguirla. Spesso sentiamo dire ai visitatori che una sola visita da noi ha trasformato la loro vita, adesso potremo osservare cosa accade quando la si spende qui per un mese intero.”.

L’idea del concorso promosso dal Museo a partire dal mese di luglio 2010, ha avuto come intento quello di creare un’installazione interattiva umana, una sorta di "mostra vivente". Giunto quest’anno al suo settantasettesimo anniversario, è uno dei più grandi musei della scienza del mondo, ospitando più di 35.000 reperti e migliaia di exhibit hands-on progettati per stimolare la ricerca scientifica e la creatività. Oltre a mantenere, come è nella tipicità di un museo, il suo carattere espositivo, esso rispecchia, dunque, i canoni del più moderno e avanzato Science Centre di cui abbiamo un alto esempio anche nel nostro paese, a Napoli, con la Città della Scienza.

Fino al 18 Novembre Kate vivrà una strana esperienza, rara nel suo genere e prima al mondo, tra contatti con i visitatori, ottime cene e spuntini ed un sistema tecnologico che servirà a documentare l'intero esperimento. Per seguire l’avventura di Kate, non resta che collegarvi al sito www.monthatthemuseum.org.

Guarda il video:

 

(foto: minube.it)