Con Miraggi Milano diventa un museo diffuso d'arte contemporanea

di Anna Laudati

cid_foto946exibartsegnala.jpgDal 15 marzo, alcuni dei luoghi più belli del centro della città di Milano ospiteranno, grazie alla collaborazione fra l'Assessorato all'Arredo, Decoro Urbano e Verde e MiArt 2008, dodici sculture monumentali che andranno a definire un percorso artistico unico nel suo genere. Il progetto, denominato Miraggi, parte proprio dalla volontà dell'Assessorato milanese di dare vita ad un'iniziativa volta a restituire ai cittadini la dimensione di una città che viva l'arte come una necessità, un diritto, un piacere: la parte di un unicum. Nell'ambito di MiArt 2008 Miraggi realizzerà un percorso d'arte nel centro di Milano che, per la prima volta a livello capillare, creerà un rapporto simbiotico fra la fiera d'arte e la città.
Fra Piazzetta Reale e Piazza Scala, fra via Dante e Vittorio Emanuele, verranno collocate 12 sculture monumentali realizzate da grandi maestri italiani e stranieri, ovvero: Giuseppe Spagnulo, Diango Hernández , Giuseppe Maraniello, Julio Larraz, Alex Pinna, Enzo Guaricci, Antonio Ievolella, Carlo Ciussi, Mauro Staccioli e Paolo Icaro.

"Miraggi rappresenta un importante legame tra una delle più note fiere d'are contemporanea e la città di Milano - ha dichiarato Maurizio Cadeo, Assessore all'Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano -. "I cittadini potranno avere un assaggio di MiArt camminando per le vie del centro, rimanendo suggestionati da questi "miraggi" d'arte che proponiamo. Dodici straordinarie sculture monumentali di grandi artisti italiani e stranieri saranno posizionate in alcune fra le locations più prestigiose di Milano. Non sottovalutiamo, inoltre, l'aspetto dell'arredo e del decoro. L'arredo urbano, infatti, non è solo una questione di elementi statici, c'è bisogno anche di qualcosa che crei entusiasmo, aggregazione e movimento di idee. Una città non deve essere solo bella ma soprattutto deve essere bella da vivere".

Ricchissimo sarà dunque il programma di MiArt 2008 grazie ai molteplici progetti speciali che affiancheranno il percorso espositivo della manifestazione. Oltre ai tre eventi curatoriali interni alla fiera, la nuova edizione sarà impreziosita da questo intervento nel cuore della città, segno tangibile della collaborazione virtuosa fra MiArt e le Istituzioni cittadine affinché il sistema artistico ne tragga sempre maggiore vantaggio. In tal senso sono significative le parole di Paolo Galassi, Presidente di Fiera Milano International, secondo cui "Il rapporto tra MiArt e le istituzioni della città si rafforza di anno in anno contribuendo al prestigio ed all'affermazione di una delle fiere d'arte più importanti al mondo".

Questa sinergia fra MiArt e la città di Milano, sottolineata anche dal considerevole programma del Fuori MiArt, andrà a costituire un vero e proprio network dell'arte, un'incisiva connessione fra la manifestazione fieristica, e tutte le sue proposte, ed il tessuto urbano. Una festa dell'arte resa possibile attraverso la collaborazione delle istituzioni pubbliche e private accomunate dalla ferma volontà di rafforzare il primato di Milano nel mercato italiano dell'arte e della contemporaneità, attraverso il confronto e lo scambio con gallerie, artisti, collezionisti e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo.
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