Università di Parma, l’approccio alla pace come tema di studio

di Redazione

La novità è frutto dell'approvazione da parte dell'Unione Europea del progetto Jean Monnet B4 Peace dell’ateneo parmigiano, volto a promuovere lo studio della pace all’interno dei corsi di studio universitari

universita di parma

Nel secondo semestre accademico, all’interno del corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali dell'università di Parma, partirà un nuovo insegnamento che avrà per oggetto l’approccio europeo verso la pace, sia nella sua accezione interna (il welfare state come strumento di attenuazione dei conflitti sociali) sia nella sua dimensione esterna (la promozione di pace e democrazia come obiettivo di politica estera dell’Unione).

La novità è frutto dell'approvazione da parte dell'Unione europea del progetto Jean Monnet B4 Peace dell’ateneo parmigiano, volto a promuovere lo studio della pace all’interno dei corsi di studio universitari, a sviluppare un nuovo approccio multidisciplinare all’insegnamento e all’apprendimento, a coinvolgere attivamente la società civile attraverso le azioni di public engagement già attivate dall’università all’interno delle iniziative di terza missione.

B4 Peace è stato elaborato e guidato da Emanuele Castelli, docente del dipartimento di Giurisprudenza, studî Politici e internazionali. "Le numerose critiche sollevate verso l’Unione Europea negli ultimi tempi - afferma il docente - hanno generato una certa disaffezione nei confronti della loro nostra casa comune - afferma Castelli -. Eppure l’Europa sta vivendo nel periodo di pace più lungo mai sperimentato nella sua lunga storia: sono oltre settant’anni che i paesi europei non combattono tra di loro e, anzi, la creazione dell’Unione Europea ha reso ormai impensabile un conflitto fra gli Stati del Vecchio continente".

All’interno del team accademico di progetto lavoreranno diversi professori e ricercatori dell’università di Parma, oltre che studiosi provenienti dalle università di Milano, Trento e Torino.

"Il nuovo insegnamento porta all’ateneo di Parma un prestigioso riconoscimento europeo, elevando la qualità della didattica a livelli di eccellenza, in una prospettiva marcatamente internazionale" sottolinea la pro rettrice all’Internazionalizzazione Simonetta Valenti. "Il progetto Jean Monnet, che vede l’università capofila, ha inoltre il merito di mettere al centro il tema e i valori dell’Unione Europea, oggi più che mai necessari a creare una cultura dell’Europa e a formare cittadini europei, capaci di misurarsi con le sfide della complessità e del multiculturalismo. Per tale ragione, mi complimento con il collega Castelli per l’eccellente risultato raggiunto e lo ringrazio per il lavoro svolto quotidianamente. È solo lavorando giorno dopo giorno, anche in collaborazione con gli Uffici, che simili risultati possono essere raggiunti".

"Si tratta di un ottimo risultato - aggiunge Giacomo Degli Antoni, presidente dei corsi di laurea di Scienze politiche -. Si va così ad arricchire l’offerta formativa di un corso di studi che tende a suscitare interesse tra i nostri giovani neodiplomati".

(Fonte: La Repubblica – Fonte foto: Parmareport)