Opportunità. Reporter scientifico per una notte

di Anna Laudati

Un concorso de "La Repubblica" premia i giovani che raccontano la scienza (di Caterina Ferrara)

reporter.gifMira ai giovani studenti l’iniziativa di Frascati Scienza che offre ai ragazzi delle scuole medie e superiori l’opportunità di diventare inviati speciali del quotidiano La repubblica scrivendo un articolo o un racconto che verta sul tema delle scienze. I vincitori saranno ospitati dal 22 al 25 settembre dal polo scientifico di Frascati per partecipare a incontri, interviste personalizzate e collegamenti in diretta con i laboratori del CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) di Ginevra, dell’EFDA-JET (Centro di ricerca sulla fusione nucleare) di Oxford e dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam. (foto mxpress.eu)

I partecipanti al concorso dovranno, entro il 31 maggio 2010, iscrivere la propria classe al progetto didattico del Gruppo Editoriale L’Espresso e inviare gli elaborati. Questi ultimi potranno consistere in un articolo che descrive il profilo di uno scienziato, oppure in un racconto che ruoti intorno al legame tra scienza e società: per ciascuna delle due categorie saranno tre i lavori premiati. L’associazione Frascati Scienza si offre come strumento di mediazione tra i  ricercatori  che  vogliono  condividere  i  risultati  del  proprio  lavoro   promuovendo  la  cultura  scientifica  e i cittadini  curiosi  che,  coscienti dell’importanza  della  ricerca,  vogliono  saperne  di  più.      

Scegliere i giovani come punto di partenza è forse la mossa più adeguata per accorciare le distanze dal mondo scientifico. Della scienza, infatti, alcuni decidono di farne il mestiere di una vita, altri, ne comprendono a stento i meccanismi, molti la percepiscono come lontana dal vissuto quotidiano, ma la scienza – studiata, messa in discussione, amata -  è la base della nostra esistenza.   Per natura essa è complessa, ma questa è una necessaria ammissione dalla quale scaturisce il bisogno di farne argomento imprescindibile di comunicazione, affinché possa esserne apprezzato il valore e il peso che pende sulla nostra società.     

In questo quadro la Settimana della Scienza e la Notte Europea dei Ricercatori si pongono come occasione d’incontro tra il pubblico e gli addetti ai lavori. A studenti, cittadini, turisti e curiosi sarà offerta la possibilità di sperimentare attraverso  attività  ludico-didattiche  le  leggi  fondamentali  della  scienza. Nell’ambito dell’evento saranno disponibili visite  guidate ai laboratori, spettacoli scientifici interattivi, seminari di orientamento agli studi e incontri di approfondimento pomeridiani sui temi di avanguardia della ricerca  scientifica, infine le serate saranno animate da caffè scientifici per appassionati  e  curiosi. 

Di particolare rilievo, durante la Settimana della Scienza, sarà la “Notte dei Ricercatori” promossa dalla Commissione Europea, che si svolgerà il 24 settembre 2010 quando tutte le  piazze  delle  città  coinvolte  lanceranno all’unisono lo stesso messaggio: la ricerca scientifica ha il merito non solo di migliorare la condizione umana, ma anche quello di costruire una cultura che va oltre le barriere e i confini geografici unendo  i popoli.