Concorso. Da Benevento alla Columbia University: Sette borse di studio per sette giovani talenti

di Anna Laudati

Giovani biologi, medici e laureati in materie biomediche affini in volo per la Columbia University di New York (di Caterina Ferrara)

max_ea206a5ac83cd164663334cc9a30507b.jpgArriva direttamente dalla Provincia di Benevento l’opportunità offerta a sette giovani scienziati di compiere ricerche sui tumori del sistema nervoso presso i laboratori di una delle più famose università statunitensi: la Columbia University di New York (USA). Il concorso pubblico nasce da un protocollo d’Intesa sottoscritto inizialmente tra la Provincia di Benevento e il Lions Club International e, successivamente, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Agenzia Sanitaria della Regione Campania (ARSAN).

L’accordo è stato stipulato con lo scopo di realizzare un programma di finanziamento di Borse di Studio triennali, sotto la direzione scientifica del dr. Antonio Iavarone. Quest’ultimo, oncologo pediatriaco beneventano di fama internazionale, porta avanti con successo le sue ricerche nei laboratori newyorkesi e proprio lo scorso anno ha individuato il gene che svolge un ruolo chiave nello sviluppo delle cellule staminali e che è coinvolto in uno dei più aggressivi fra i tumori del cervello. La scoperta della proteina, denominata Huwe1 e identificata insieme alla moglie, la dr. Anna Lasorella, è avvenuta proprio grazie al contributo di due borsisti del programma di ricerche anticancro promosso dalla Provincia di Benevento. Sono 10 anni che il dr. Iavarone conduce il proprio lavoro sperimentale presso la Columbia, da quando nel 2000 fu costretto a lasciare l’Italia dopo la denuncia di un clamoroso caso di nepotismo al Policlinico Gemelli di Roma. Lo scandalo, che fu protagonista della stampa italiana per un lungo periodo, riguardava le pressioni esercitate sul ricercatore dall’allora direttore del Policlinico in favore del figlio.

Tipico esempio di fuga di cervelli, insomma, quella del dr. Iavarone, una fuga che continua tutt’oggi la sua corsa verso la libertà, l’indipendenza e l’autonomia e soprattutto verso maggiori finanziamenti alla ricerca. Ora, grazie ad una proroga del programma di borse di studio, sette giovani talenti del campo scientifico hanno l’occasione di mettere a frutto la loro passione volando oltreoceano e lavorando al fianco di grandi esperti del settore. Per gli aspiranti alle borse c’è tempo fino al 31 novembre 2010 per l’invio della domanda, il bando è disponibile on-line sul sito della provincia di Benevento ().

I vincitori, alla fine del periodo di ricerca triennale, presenteranno i dati del lavoro svolto e i risultati ottenuti nell’ambito della cura di tumori e malattie neurologiche in un Convegno Scientifico a Benevento. Finalmente stavolta verrà premiata la meritocrazia, elemento assente da troppo tempo ormai dagli scenari dell’università e della ricerca italiana, che ha ricevuto proprio di recente duri colpi dalla Manovra finanziaria. A tal proposito in Campania, in questi giorni, ha tirato un sospiro di sollievo la Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, che, presente nella lista dei tagli alla cultura insieme ad altri enti di carattere scientifico, si è salvata dalla soppressione prevista nella bozza del decreto.