L’Università del Volontariato riapre le porte alle iscrizioni

di Redazione

Il prossimo anno accademico sarà dedicato al rapporto tra volontariato, non profit e mondo dell’impresa

univol foto classe

Si tratta di un percorso formativo gratuito offerto da Volontarinsieme-Csv Treviso insieme all’Università Ca’ Foscari Venezia, che ha già “diplomato” 150 volontari, studenti e cittadini aspiranti volontari. Per iscriversi c’è tempo fino al 30 settembre per i volontari e fino al 15 ottobre per gli studenti universitari. Tre posti riservati a volontari di Belluno per il sesto anno di Università del Volontariato di Treviso.

L’Università del Volontariato, dall’inizio del suo percorso nel 2014, ha coinvolto quasi duemila volontari e cittadini interessati all’alta formazione offerta. In generale, il prossimo anno accademico sarà dedicato al rapporto tra volontariato, non profit e mondo dell’impresa. Il percorso è articolato in corsi base obbligatori (36 ore complessivamente), lezioni specialistiche a scelta (almeno 10 ore) – entrambi presso la sede Ca’ Foscari di Treviso – e uno stage di volontariato (almeno 20 ore). Ogni corsista viene sostenuto nella sua formazione da un tutor. Al percorso strutturato si affianca quello a libera frequenza, con la scelta di un piano di studi di interesse tra le oltre 200 ore di lezioni specialistiche proposte.

Proprio lo scorso 21 giugno si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati per i 28 corsisti dell’anno appena concluso; tra di loro la bellunese Francesca Valente, già responsabile ufficio stampa del Csv Belluno, ora voce di Teleromagna e giornalista del quotidiano online Altarimini. «Nonostante il trasferimento fuori Belluno, sono riuscita a portare a termine un percorso qualificante, altamente professionalizzante e che mi dispiace non poter mettere più tanto in pratica, visto il cambio di settore nel mio ambito lavorativo. Molte delle nozioni che ho appreso però le sto reinvestendo nel mio lavoro da volontaria, per cercare di dare un’impronta più strutturata e ordinata all’attività solidale compiuta all’interno e all’esterno delle carceri di Belluno e Rimini», spiega Francesca.

Quest’anno, inoltre, la proposta formativa si arricchisce di una grande novità: l’introduzione di uno short master, previsto tra gennaio e marzo 2020, riservato a presidenti e membri del consiglio direttivo di un’associazione (Organizzazioni di volontariato e/o Associazioni di promozione sociale). Esso si propone di offrire ai dirigenti delle associazioni strumenti concettuali ed operativi per comprendere il contesto sociale ed istituzionale, analizzare i bisogni, progettare le azioni e agire con efficacia ed efficienza. La scadenza per la presentazione della domanda per lo short master è il 20 novembre. La classe è composta da un massimo di 15 membri e due posti sono riservati ai corsisti provenienti dalla provincia di Belluno.

I corsisti bellunesi saranno colloquiati e seguiti dal Csv Belluno. Le domande vanno indirizzate a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure consegnate a mano presso la sede del Comitato d’Intesa – Csv Belluno in via del Piave, 5.

(Fonte: Amico del Popolo/ Fonte Foto: Volontariatoggi)