Politiche giovanili, in Lazio una nuova legge per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro

di Redazione

Tra i principali obiettivi, la valorizzazione delle competenze la promozione dell'associazionismo, l'impegno civile e politico e la partecipazione attiva alla vita sociale

politiche giovanili

"Vogliamo rimettere al centro le politiche giovanili, abrogando una legge superata nei fatti e approvando un nuovo testo, presentato insieme al collega Salvatore La Penna, con cui dare risposte concrete e puntuali alle esigenze delle giovani e dei giovani del Lazio. Una legge moderna, frutto del confronto con il Forum nazionale giovani presieduto da Maria Pisani, che si rivolge ai giovani tra i 14 e i 35 anni e pone, tra i principali obiettivi, la valorizzazione delle competenze e delle iniziative, la promozione dell'associazionismo, l'impegno civile e politico e la partecipazione attiva alla vita sociale". Lo dice Eleonora Mattia (Pd), prima firmataria della proposta di legge 'Disposizioni in materia di politiche giovanili' presentata al Consiglio regionale del Lazio.

"Articolata in 5 titoli e 25 articoli - spiega Mattia - la legge stabilisce che la Regione Lazio promuove il coinvolgimento delle giovani generazioni nelle politiche pubbliche, mediante il sostegno di forme di cittadinanza attiva, concedendo contributi a fondo perduto, individuali o di coppia, per la locazione o l'acquisto della prima casa o garanzie fideiussorie per agevolare l'accesso al credito; misure per facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro e l'autoimprenditorialità dei giovani, con possibilità di abbattere l'Irap e concedere ulteriori premialità alle imprese che, al termine del tirocinio, assumono giovani iscritti al programma Garanzia Giovani o che abbiano svolto il servizio civile".

Sottolinea ancora Mattia: "Nel testo presentato abbiamo previsto anche un 'Piano triennale giovanile', con apposita sezione dedicata agli adolescenti con azioni che, partendo dall'ascolto, mirano alla sensibilizzazione ad un uso responsabile delle nuove tecnologie e all'educazione civica e democratica; al contrasto alla dispersione scolastica; all'incentivazione della mobilità regionale, interregionale e internazionale. Prevista, inoltre, l'istituzione della 'Carta regionale del giovane europeo' e ulteriori interventi per implementare lo sviluppo dell'industria creativa e l'offerta culturale della Regione valorizzando i giovani talenti nel campo della creatività".

(Fonte: Agenzia Dire - Redattore Sociale / Fonte Foto: Consiglio Regionale Lazio)