Erasmus+, opportunità per 60 studenti del Friuli Venezia Giulia

di Redazione
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L’assessore regionale all’istruzione e alla formazione Alessia Rosolen sottolinea che questi progetti “sono preziosi e arricchiscono il bagaglio formativo dei ragazzi su più fronti

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Passeranno quattro settimane all’estero, in Irlanda, Germania, Francia o Malta con l’occasione di migliorare e perfezionare la conoscenza di una lingua straniera e fare un’esperienza formativa in aziende, occupandosi di meccanica, edilizia, turismo o servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. Sono 60 i ragazzi delle scuole superiori del Friuli Venezia Giulia, in particolare delle province di Udine e Pordenone, che avranno l’occasione, nei prossimi mesi, di toccare con mano servizi e opportunità legati al progetto Erasmus. Le scuole vincitrici in ambito regionale sono l’Isis di Sacile e Brugnera (capofila del progetto), l’Isis Magrini – Marchetti di Gemona, l’Isis Paschini – Linussio di Tolmezzo.

L’assessore regionale all’istruzione e alla formazione Alessia Rosolen sottolinea che questi progetti “sono preziosi e arricchiscono il bagaglio formativo dei ragazzi su più fronti: potenziamento delle competenze linguistiche, conoscenza di contesti sociali ed economici diversi, primi passi in ambito lavorativo o, in ogni caso, diverso da quello scolastico”.

“L’aspetto più rilevante, ovviamente, è quello legato al processo di crescita dei ragazzi, ma mi preme rimarcare – prosegue Rosolen – altresì la qualità delle attività delle scuole, capaci di accedere alle opportunità offerte dalle risorse comunitarie”.

Per Rosolen “è importante che scuole e Regione lavorino bene assieme su più fronti, anche su quello comunitario, nell’ottica di un esercizio sempre più pieno e consapevole dell’autonomia. Nel caso specifico, il bando Erasmus premia in modo particolare le zone periferiche della nostra regione: la Regione – evidenzia l’assessore – dedica la massima attenzione a tutte le aree del Friuli Venezia Giulia, ai suoi cittadini e, nel caso specifico, ai suoi studenti”

(Fonte: Triesteall / Fonte foto: Wikipedia)