Al via "Global Villane Campus": i giovani a confronto con il lavoro e lo sport

di Anna Laudati
“Dal 7 settembre al 10 ottobre, in un contesto d’eccezione come quello del Polo Universitario di Pomezia, si terranno incontri tra oltre 600 giovani  e il mercato del lavoro. Veri e propri talenti selezionati dalle Università di tutto il territorio nazionale parteciperanno gratuitamente ad un’esperienza unica di formazione, orientamento e colloqui con le più importanti aziende italiane ed estere.” (di Bruna Caiazzo) 

global20campus202009.jpgPresentato qualche mese fa  a Palazzo Chigi dal Ministro della Gioventù, on. Giorgia Meloni, dal Magnifico Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, prof. Luigi Frati, e dal direttore del centro di ricerca “Impresapiens”, prof. Fabrizio D’Ascenzo; il progetto “Global Village Campus”  ha selezionato i migliori neo laureati con un’età compresa fra i 23 e i 29 anni attraverso la presentazione di un breve videocurriculum in lingua inglese, in possesso di una laurea specialistica con votazione pari o superiore a 100 su 110 e con un’ottima conoscenza della lingua straniera.

“Noi sappiamo – ha affermato Meloni - di trovarci in una stagione di crisi, sappiamo che i giovani hanno difficoltà a trovare lavoro. Si dice delle nostre università che hanno un alto valore teorico, ma scarsa, scarsissima capacità pratica. C’è un rapporto traumatico tra mondo del lavoro e Università. Per questo, che intendiamo cambiare questa situazione e attuare la tanto decantata meritocrazia”. Per promuovere l’iniziativa sono stati scelti mezzi di comunicazione coerenti con il target di riferimento. In particolar modo, è stata realizzata una campagna web che ha portato, nell’arco di sole due settimane, ad avere sei milioni di contatti. La comunicazione dell’evento è stata accompagnata anche da una campagna stampa su media generalisti e specializzati.

La maggior parte dei giovani scelti (il 60% donne, e il 10% proveniente dalle zone terremotate dell’abruzzo)   proviene dal Centro Italia, seguono il Sud e infine il Nord con un età media di 25 anni. Tra le facoltà di provenienza c'è una prevalenza degli indirizzi umanistici, ma molti sono i laureati in economia e commercio, ingegneria e scienze della comunicazione.

I partecipanti potranno confrontarsi con alcuni testimonial d'eccezione, personaggi dello sport, della cultura, dell'informazione e dello spettacolo che racconteranno la loro storia e la fatica che hanno fatto per raggiungere il successo. Previste anche, ogni venerdì, delle conferenze che vedranno come relatori, fra gli altri, i ministri del Welfare Sacconi, dell'Interno Maroni, dell'Ambiente Prestigiacono e della Gioventù Meloni, il commissario europeo Tajani, la presidente di Confindustria Marcegaglia e numerosi esponenti politici di maggioranza e di opposizione.

Inoltre, un’occasione questa,  per misurarsi in attività formative classiche, come i seminari in aula, ed altre più innovative e sperimentali, in outdoor. Uno strumento di valutazione attraverso il quale le aziende potranno selezionare i migliori talenti. verificandone capacità e idoneità soprattutto dal punto di vista pratico e organizzativo

«Un modello - ha spiegato il ministro Meloni - che vuole essere un riferimento riproducibile e ripetibile in tutte le Università d’Italia, tanto da diventare un esempio per tempi più lunghi e luoghi differenti».