Riaprono le iscrizioni ad Intercultura, un’opportunità per i giovani di viaggiare e conoscere il mondo

di Redazione

Le opportunità di viaggio e studio sono 500 e coinvolgono 12 paesi del Mondo

viaggi

Volare in India per studiare le nuove tecnologie o andare in California per approfondire il tema dei cambiamenti climatici. Sono solo alcune delle opportunità di viaggio e studio proposte da Intercultura, l'associazione senza scopo di lucro che opera nel campo dell'educazione giovanile dal 1955. Da oggi sono aperte le iscrizioni ai programmi estivi 2020: quattro settimane rivolte agli studenti dai 14 ai 18 anni per scoprire il mondo con occhi diversi. Sono 12 le destinazioni proposte dalle più tradizionali nei Paesi di lingua anglosassone (Irlanda, Regno Unito, Canada), ad altri Paesi europei come Spagna, Finlandia, Danimarca e Russia, fino ad arrivare alle destinazioni più lontane dove la diversità culturale è più marcata: Cina, India, Tunisia, Argentina. 500 posti in 12 Paesi di tutto il mondo.

È possibile iscriversi fino al 20 gennaio 2020, direttamente dal sito Intercultura (www.intercultura.it). Gli iscritti potranno anche partecipare alle selezioni per vincere una delle decine di borse di studio messe a disposizione da aziende, fondazioni, enti per studenti meritevoli o come attività di welfare per le famiglie dei dipendenti. Dopo il 20 gennaio, sarà comunque possibile iscriversi ma solo a pagamento, sulla base delle disponibilità.

Tutti i ragazzi saranno invitati a partecipare anche al concorso fotografico “Un obiettivo sul mondo”, un'iniziativa che stimola gli studenti a sviluppare strumenti di osservazione della realtà culturale del Paese in cui vivranno e a scoprire alcuni aspetti meno stereotipati della cultura locale. In premio un viaggio a Bruxelles alla scoperta delle istituzioni europee, come è accaduto alla 17enne Linda Pinzi di Acquapendente (VT), vincitrice del concorso fotografico 2019 con la foto 'L'amore oltre la barriera' sul tema dell'immigrazione al confine tra USA e Messico.

(Fonte: Dire / Fonte foto: Corriere della Sera)