Corpo Europeo di Solidarietà: al via il ciclo di formazione dell'ANG per valorizzare il ruolo dei mentor

di Redazione

Abbinanate: "Attività cardine che orienta e migliora la qualità del lavoro di tutti coloro che operano con e per i giovani"

agenzia nazionale giovani

Parte oggi il primo corso di formazione, promosso e organizzato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, rivolto ai Tutor e ai Mentor coinvolti nei progetti di Corpo Europeo di Solidarietà. Si tratta di figure fondamentali per aiutare i volontari europei a far emergere il proprio potenziale e per supportarli nelle esperienze di mobilità, volontariato e solidarietà.

Il corso intende approfondire i ruoli di Mentor e Tutor nel supportare la buona riuscita dei progetti di volontariato del Programma Corpo europeo di solidarietà (ESC); riflettere sull’importanza di tali figure per migliorare la qualità dei progetti di volontariato; favorire l’apprendimento dei volontari, attraverso l’utilizzo di metodologie non formali e del Certificato Youthpass; promuovere la condivisione di esperienze e buone pratiche, con particolare riferimento all’emergenza epidemiologica in corso.

Il corso avrà cadenza mensile, anche con due appuntamenti al mese, per favorire la partecipazione di un maggior numero di mentor e tutor dei  progetti ESC, per un totale di circa 105 organizzazioni accreditate.

“Un’attività cardine all’interno della nuova strategia dell’Agenzia, orientata a migliorare la qualità del lavoro di tutti coloro che operano con e per i giovani, favorendo la loro inclusione e attivazione. Siamo davanti alla sfida del cambiamento sociale e, nel solco del PNRR, della costruzione di una nuova generazione europea solidale.” – commenta la Direttrice Generale Lucia Abbinante. “Abbiamo forti responsabilità nei confronti delle nuove generazioni e delle loro esperienze formative: garantire la massima qualità delle attività che proponiamo è fondamentale per favorire la crescita ed il consolidamento di una comunità educante dove ciascun attore ha un ruolo fondamentale nel percorso delle ragazze e dei ragazzi.” conclude la nota.

 

(Fonte articolo/foto: Agenzia Nazionale Giovani)