Valle d'Aosta, arriva "Due mesi in positivo": il Servizio Civile Regionale aperto ai giovani tra i 16 e i 18 anni

di Redazione

Iscrizioni aperte fino a mercoledì 19 maggio

giovani servizio civile regionale

L'assessorato dell'Istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate della Regione Valle d'Aosta ha indetto, anche per l'anno 2021, la nuova edizione dell'iniziativa di servizio civile regionale  "Due mesi in positivo" per il periodo dal 14 giugno al 13 agosto, caratterizzata dalla presentazione di 13 progetti (12 progetti più 1 aggiuntivo) di servizio civile regionale per un totale di 47 posti disponibili (46 posti più 1 aggiuntivo), dedicati a differenti aree di intervento, quali assistenza, educazione, promozione culturale, interventi di animazione del territorio, ambiente, cura e conservazione biblioteche, immigrati e profughi, disagio adulto, minori, anziani.

Questa iniziativa vuole essere uno stimolo per i giovani di età compresa tra i 16 anni e i 18 anni, compiuti entro il termine di presentazione delle domande di iscrizione, di poter di vivere un'esperienza di impegno sociale, di scoprire altre realtà e di fare nuove amicizie; ciò soprattutto in un periodo così complesso e complicato a causa della situazione sanitaria emergenziale, che continua ad affliggere il mondo intero.

Le domande di iscrizione, da compilarsi sul modulo di iscrizione reperibile al link sopracitato, devono essere inoltrate esclusivamente via mail entro le ore 17.00 di mercoledì 19 maggio 2021 all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L'Ufficio competente si occuperà di accoglierle, di verificare i requisiti di ammissione e di fissare la data del colloquio di selezione che sarà fatta da una Commissione di valutazione appositamente nominata.

''L'iniziativa - afferma l'assessore Luciano Caveri - è, inoltre, un'importante occasione per la crescita dei nostri giovani come cittadini affinché siano più sensibili alla cultura della solidarietà e del servizio alla comunità, attraverso la consapevolezza del valore rappresentato dalle rispettive azioni solidali e di mutuo aiuto volontario, soprattutto in un periodo così difficile come quello in cui viviamo a causa dell'emergenza sanitaria Covid19''. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del servizio civile regionale che prevede, per l'attività svolta, un rimborso forfettario di 219,75 euro mensili nonché il rimborso delle eventuali spese di viaggio sostenute.

(Fonte articolo: LabItalia - fonte foto: Pixabay)