Napoli. Università: Un corso per destreggiarsi nella giungla del fund raising

di Anna Laudati
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La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli apre le porte del mondo accademico a quanti vogliono investire nella loro formazione per poi impegnarsi con la passione e la dedizione necessaria al mondo del no profit. Ne parliamo con il Direttore del corso, il prof. Marco Musella (di Andrea Pellegrino)

fund-raising-cultura.jpgResteranno aperte fino al 25 gennaio 2010 le iscrizioni per il Corso di perfezionamento in “Politiche e strategie di fund raising” promosso dall’Università degli studi di Napoli Federico II. Il Corso si rivolge a tutti coloro che intendono lavorare nel mondo del no profit o delle pubbliche amministrazioni come fundraiser, consulenti di fund raising, direttori o responsabili di marketing e comunicazione per organizzazioni non profit, ONG ed enti pubblici.

Il corso è aperto alla partecipazione dei possessori di diploma di laurea nonché ai possessori di diploma di laurea ed ai laureati di I livello. Inoltre, l’accesso sarà consentito anche a funzionari e dirigenti di Associazioni no profit, di imprese sociali, e di enti pubblici, muniti di idoneo titolo di studio e in possesso di documentata esperienza. Della durata complessiva di 12 mesi, il corso prevede 300 ore dedicate all’attività formativa in aula e 100 ore di attività di orientamento e tutorato. L’attività didattica si svolgerà presso la Facoltà di Scienze Politiche e sarà articolata in lezioni, seminari, conferenze e laboratori interdisciplinari. La frequenza al corso è obbligatoria e, per il conseguimento del titolo, è necessario aver frequentato almeno l’80% delle ore previste. Il contributo di iscrizione al Corso, per partecipante, ammonta a 1.000 euro e potrà essere pagato in due rate.

Per quanto concerne le organizzazioni no profit e le organizzazioni non governative è sempre più evidente la necessità di organizzare sistematiche strategie per il reperimento dei fondi al fine di poter perseguire gli obiettivi sociali, culturali o di tutela dei beni comuni che esse si prefiggono, anche nello scenario della cooperazione internazionale. Il percorso formativo è finalizzato alla conoscenza delle diverse fonti di finanziamento acquisibili dalle P.A. e dalle ONP e ONG, alla conoscenza della legislazione in materia di fund raising, alla progettazione di campagne di raccolta dei fondi, alla conoscenza delle tecniche per la progettazione di interventi locali, nazionali e comunitari oltre che alla progettazione e raccolta dei fondi in ambito di cooperazione internazionale e in ambito sanitario.

Incontriamo il Direttore Scientifico del Corso di Perfezionamento, il prof. Marco Musella, docente di Economia politica presso la Facoltà di Scienze Politiche della Federico II di Napoli. A lui chiediamo qualche informazione in più sul corso e sulla filosofia che ne è alla base.

Professor Musella, da dove nasce l’idea di attivare questo corso di perfezionamento? <<L’idea di offrire questo percorso formativo nasce dalla constatazione che tra gli studenti universitari si sta sviluppando in questi ultimi anni una sempre maggiore attenzione verso il mondo del terzo settore. Insegno Economia Politica alla Facoltà di Scienze Politiche e sono sempre più numerose le richieste dei miei studenti di sviluppare dei progetti di tesi su questi temi.>>

 

Come è stata accolta dai suoi colleghi quest’interessante iniziativa? <<I miei colleghi hanno risposto in maniera molto positiva. La disponibilità dimostrata da parte della mia facoltà a sviluppare il corso di perfezionamento mi sembra un fatto concreto che parla da solo.>>

Che interazioni vede possibile tra mondo accademico e mondo del terzo settore? <<E’ indubbio che, anche nel mondo del terzo settore, si stia avvertendo l’esigenza di poter contare su figure professionali tecnicamente attrezzate ad affrontare le necessità a cui ci si trova di fronte. Attraverso questo corso di perfezionamento cercheremo di dare risposte adeguate a questa richiesta.>>

Il corso sarà articolato in modo tale da consentirne la partecipazione anche agli operatori già impegnati in attività lavorative? <<Nell’articolazione del calendario delle lezioni cercheremo di tener conto anche delle esigenze degli studenti lavoratori. Credo che opteremo per una formula che impegnerà gli studenti per un paio di pomeriggi a settimana. Abbiamo previsto di far partire le lezioni entro il prossimo mese di marzo e vorremmo concludere tutto entro la pausa estiva.>>

Sono previste borse di studio per gli studenti meritevoli o quelli economicamente svantaggiati? <<Stiamo lavorando per rendere concreta questa possibilità. Nel bando è già prevista l’eventualità che gli studenti possano suddividere in due rate il contributo di iscrizione pari a 1000 euro. Inoltre stiamo cercando di sviluppare specifici accordi con istituti di credito per parcellizzare ancor di più il contributo d’iscrizione a carico degli studenti.>>

Che sbocchi occupazionali prevedete per i giovani neolaureati che si iscriveranno al corso di perfezionamento? <<Così come l’abbiamo immaginato e strutturato, questo corso offre notevoli sbocchi occupazionali potenziali. Da un lato c’è il mondo delle Istituzioni pubbliche, a partire proprio dalle Università, passando per i Comuni per arrivare alle Regioni. Dall’altro tutto il mondo del terzo settore che, come dicevo, credo approfitterà dalla presenza sul mercato del lavoro di personale altamente qualificato come quello che vogliamo formare anche grazie a questo corso di perfezionamento.>>

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:dr. Raffaele Leonese (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); dr. Rosario Rossi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Per scaricare il bando e la domanda di partecipazione al Corso di perfezionamento clicca qui.