Forum Nazionale dei Giovani. La parlola al portavoce, Antonio De Napoli

di Anna Laudati

“Più si va avanti più cresce la maturità di questo organismo”. L’Aquila e i giovani, i progetti in cantiere, le attuali sfide sul tappeto e i problemi di gestione che non mancano. In occasione dell’assemblea del Forum Nazionale dei Giovani svoltasi a L’Aquila nei giorni del 26 e 27 giugno 2010, abbiamo posto alcune domande al Portavoce, Antonio De Napoli. (Gianfranco Mingione)

Antonio_De_Napoli_visita_L_Aquila

Un assemblea per non dimenticare e rendere omaggio a chi, ancora oggi, soffre situazioni di disagio dovute al sisma dello scorso anno. Un sisma che ha aperto una ferita profonda nel cuore dell’Italia, colpendo nella fredda notte abruzzese una delle città piu’ belle del nostro Paese e del mondo, L’Aquila, e molti piccoli centri abitati nei suoi dintorni, come Onna, avvolta dal lutto delle vittime e dalla distruzione dei suoi spazi sociali e familiari.

Ee è proprio qui il Forum Nazionale dei Giovani ha deciso di svolgere la sua assemblea. Un incontro importante, per testimoniare la vicinanza dei giovani e dell’organismo giovanile piu’ importante d’Italia ai suoi coetanei del luogo. Durante l’incontro rilevante è stata la riflessione aperta all’interno del forum su problemi che nei prossimi mesi dovranno essere affrontati con fermezza e unitarietà e che riguardano la vitalità e la missione dell’organismo in questione: tra questi la forte crisi di partecipazione giovanile e il delicato rapporto con i territori.

Prima dell’avvio dei lavori i delegati del Forum hanno partecipato ad una visita guidata nella zona rossa del capoluogo. Poche le parole pronunciate dai ragazzi e si percepiva come un pensiero accomunava le loro menti e i loro cuori: noi siamo qui finché L’Aquila non riavrà la sua vita. Una vita che le appartiene e che orgogliosamente compare sotto l’emblema della città, un aquila: “Immota manet”. Resta immobile. Una città e la sua gente pronta a rinascere sempre. Con l’aiuto di tutta l’Italia. Nessuno escluso.  

Antonio, a poco piu' di un anno di distanza dal tragico sisma che ha scosso la città de L'Aquila, il FNG ha scelto il capoluogo abruzzese per la sua Assemblea. Perché? Perché vogliamo dotare di un senso le difficoltà della città aquilana. Svolgere alcune nostre attività nella città simbolo del terremoto non è un atto di carità o di solidarietà, anzi! Significa affrontare la realtà con spirito positivo nonostante le grandi difficoltà. Non abbiamo soltanto svolto delle attività durante quei giorni, fra le quali teatro per i bambini, sport in piazza, musica con giovani artisti emergenti, ma la nostra settimana abruzzese si è conclusa con i lavori della nostra assemblea. Svolgere l'assemblea a L'Aquila è il più forte, e allo stesso tempo "ordinario", in bocca al lupo che potevamo fare alla città e ai nostri coetanei che vivono la "ricostruzione".  

Su quali progetti è attualmente impegnato il FNG? Le sfide dei prossimi due anni? Dal 19 al 20 luglio celebreremo una conferenza internazionale sui temi delle migrazioni e dell'inclusione sociale: è prevista la partecipazione di circa 150 giovani europei e arabi. Sul versante campagne è al varo la campagna ambientalista "one tree per child" e sta riscuotendo un ottimo successo la campagna di comunicazione sociale elaborata dalla commissione Inclusione Sociale e Pari Opportunità, “Manifesto della Società Inclusiva”, che ha riscosso l’apprezzamento del Ministro per le Pari Opportunità e l’ammissione a diversi festival del cortometraggio e del documentario. Inoltre, non dimentichiamo che stiamo portando avanti una forte interlocuzione con il Ministro della Gioventu’ Giorgia Meloni sul Consiglio Nazionale della Gioventù. La sfida principale, anche la più difficile, rimane sempre la stessa, riuscire a portare sui territori l'esperienza forum. 

Governare un'organizzazione ombrello come il FNG non è facile. Quali sono le criticità che in questo primo anno di legislatura hanno reso difficile l'operatività dei lavori? Se e come le avete superate? Le risorse del forum, umane ed economiche, non sono quelle che una struttura come la nostra meriterebbe! Ma questo rende ancora più stimolante il nostro lavoro di volontari. Più si va avanti più cresce la maturità di questo organismo. 

Il link del sito FNG: www.forumnazionalegiovani.it