Napoli. Parte il Master in "Comunicazione e giornalismo multimediale enogastronomico"

di Anna Laudati

Il Master nato dalla sinergia tra la Facoltà di Scienze della Formazione, la Scuola di Giornalismo dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e Gambero Rosso oltre che a Napoli, avrà sede anche a Catania, dove nei primi mesi del 2011 sarà aperta una Città del Gusto. (Andrea Pellegrino

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Un Master di I livello che vuole formare la figura professionale di un comunicatore esperto sia nel settore del turismo enogastronomico che nella promozione del prodotto alimentare italiano, per poter valorizzare il territorio con le sue tipicità locali, ma anche di un addetto alle pubbliche relazioni e al marketing, ed organizzatore di eventi enogastronomici. Questi gli obiettivi del Master presentato ieri da Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso, Vito Amendolara, Assessore regionale all’Agricoltura, Lucio D’Alessandro, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola.  

La didattica sarà suddivisa in lezioni frontali, riguardanti soprattutto la parte teorica delle tecniche del giornalismo e i relativi aspetti specifici del settore enogastronomico, e lezioni pratico-operative, con visite guidate in aziende. Le lezioni si svolgeranno nella sede dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e negli spazi della Città del Gusto di Napoli.  

Il Presidente Cuccia ha sottolineato l’importanza economico-culturale di questa figura e di come il Gambero Rosso, già impegnato a Roma da nove anni con un corso di formazione per giornalisti, ha deciso di puntare molto sul Sud dell’Italia: Napoli, sede del Master, ma anche Catania, dove nei primi mesi del 2011 sarà aperta una Città del Gusto.  

Investire su una corretta conoscenza dei nostri prodotti enogastronomici, non solo per la tradizione del prodotto in sé, ma come identità tradizionale e culturale delle tante città italiane. Questa la sfida raccolta dal Master che sarà aperto anche agli stranieri, in particolare statunitensi, data la crescente richiesta del mercato di prodotti italiani ed il consegnuente proliferare negli states della cucina e dei vini tricolori.  

Anche l’Assessore Vito Amendolara ha ribadito la necessità di formare i giovani preparandoli in maniera adeguata, per poter contrastare il nuovo ma sempre più diffuso fenomeno dell’Agropirateria, che minaccia le eccellenze italiane. A conclusione della presentazione, i presenti hanno anche potuto degustare gli sfizi golosi offerti dalla Città del gusto. Insomma, una splendida mattinata per la mente e per la gola!