Roma si candida a capitale europea del volontariato 2016

di Feliciana Farnese

Roma è tra le città candidate per il titolo di Capitale europea del volontariato, ad annunciarlo è  Francesca Danese, assessore alle Politiche sociali e abitative del Campidoglio. (Redazione)

Campidoglio

"Circa 400mila romane e romani fanno volontariato in un gruppo o in un'organizzazione e 375mila si impegnano in maniera non organizzata. I volontari, spesso, sono persone tra i 55 e i 64 anni, i cittadini con maggiore esperienza ma che riescono a non perdere la tenerezza. La percentuale di chi si occupa di questa attività cresce con il titolo di studio, così i saperi e le pratiche virtuose vengono messe a disposizione di tutti. Ma moltissimi sono giovani, studentesse e studenti. L'incontro tra le generazioni avviene in strada, con chi ha più bisogno: i senza dimora, i richiedenti asilo, i transitanti, gli anziani soli, i bambini, le donne, per il diritto di tutti alla cultura, alla bellezza, alla città", afferma l’assessore Danese.

La candidatura, promossa dal Comune di Roma col supporto dei centri di servizio al Volontariato Cesv e Spes, verrà presentata l'8 ottobre a Bruxelles, sede dello European Volunteer Centre e la città più meritevole del titolo sarà scelta il 5 dicembre.

Tredici anni fa, a Roma, un bene confiscato alle mafie è diventato la Casa del Volontariato dalla fine del 2014 l'operazione di restituzione è ripresa e altri stabili verranno gestiti in collaborazione con le reti della cittadinanza attiva. "Sta prendendo corpo la Cabina di Regia per il coordinamento di chi sarà impegnato nell'accoglienza al Giubileo della misericordia - continua Danese - Le associazioni sono presenti in tutte le consulte cittadine su Hiv, senza fissa dimora, diritto alla salute e diritti delle persone detenute. Altre esperienze di cittadinanza attiva sono nate e possono svilupparsi grazie all'inclusività dei 148 centri anziani disseminati per l'intero territorio cittadino".


Fonte (Repubblica Roma