Imprenditorialità: nel centro Italia il più alto potenziale di giovani imprenditori

di Redazione

E’ quanto emerge dal Rapporto globale su imprenditorialità presentato nei giorni scorsi a Terni.

imprenditoria giovanile

E' nel centro Italia che si registra il più alto potenziale di imprenditori, soprattutto tra gli under 35: è quanto emerge dai risultati del sesto Rapporto globale sull'imprenditorialità realizzato dalla società Amway, in collaborazione con l'Università tecnica di Monaco e GfK, presentato ieri mattina alla Camera di commercio di Terni nel corso della tavola rotonda "Umbria e imprenditorialità: giovani, start-up e formazione".

Secondo quanto emerge dalla ricerca, il 46% degli intervistati provenienti dal Centro Italia immagina infatti di poter avviare un'attività in proprio, risultato che supera di quattro punti la media italiana, ma il potenziale raggiunge il 56% quando si parla di giovani.

Necessità di conciliare lavoro, famiglia e tempo libero, desiderio di indipendenza dal datore di lavoro e volontà di autorealizzazione sono le principali ragioni che spingono a scegliere il lavoro autonomo. E' però proprio nel centro che si concentra anche la più bassa fiducia nei confronti del sistema Paese, visto che solo il 34% degli intervistati ritiene l'Italia un Paese favorevole all'imprenditorialità, mentre gli under35 sono ancora meno fiduciosi (32%).

"I giovani stanno cominciando a capire che per reagire alla crisi l'opportunità devono costruirsela da soli e anche nel nostro territorio sta iniziando a fiorire il fenomeno delle start-up", ha detto il presidente della Camera di commercio, Giuseppe Flamini.

Queste ultime, in provincia, stanno crescendo a ritmo piuttosto elevato, visto che al momento ne risultano registrate 26 (a maggio erano 16), prevalentemente nei settori dei servizi, dell'industria e del commercio. Da un recente approfondimento sull'imprenditoria giovanile svolto dall'ente camerale è inoltre emerso che le imprese ternane guidate da un giovane sono il 9,5% del totale, un dato di oltre un punto percentuale superiore a quello del capoluogo umbro (8,3%) e vicino alla media nazionale che è del 9,6%.

"Per questo - ha detto ancora Flamini - stiamo mettendo in campo strumenti che aiutano i giovani a passare dall'idea all'impresa, come corsi di formazione sul credito, business plan, alla Garanzia Giovani con cui offriamo fondi a tasso zero con il finanziamento Selfie Employment per concretizzare un'idea imprenditoriale”