Giovani, al via la terza edizione di Visionary Days: a Torino e Genova si immagina il futuro del pianeta

di Priscilla Gazzetti
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Il 23 novembre i giovani partecipanti saranno impegnati in una giornata di brainstorming per immaginare il mondo del futuro

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Il 23 novembre si terrà all’interno dell’evento “Visionary Days 2019” un brainstorming, al quale prenderanno parte 1500 giovani distribuiti tra 120 tavoli, guidati ognuno da un moderatore. Le loro idee verranno mappate, aggregate ed elaborate grazie all'intelligenza artificiale da Lee, una piattaforma tecnologica che connette virtualmente tutti i tavoli, elaborando in simultanea i dati ricevuti dai partecipanti e restituendone una visualizzazione immediata attraverso gli schermi della sala. Lee darà un'unica forma alla voce dei Visionari e contribuirà a fissarla in un Manifesto, che verrà stampato e consegnato a tutti i partecipanti alla fine della giornata. Un vero e proprio libro della manifestazione di sessanta pagine, che raccoglierà la visione dei ragazzi riguardo al pianeta del futuro.

I lavori si snoderanno tra quattro temi cardine: risorse, abitanti, economie e nuova terra. Quest’ultimo è dedicato ai nuovi mondi che l'umanità si propone di raggiungere in futuro attraverso il volo spaziale. Il brainstorming prenderà in considerazione quali saranno e azioni da compiere nel prossimo trentennio, considerando che si stima che la popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi.

"Sarà una mobilitazione di giovani senza precedenti” ha dichiarato il rettore del Politecnico, Guido Saracco “in grado di mettere insieme menti fresche e ancora non troppo strutturate, che come noto sono le più fertili sul fronte dell'innovazione". "I visionari”, aggiunge l'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Torino, Marco Giusta “arriveranno da tutta Italia, a dimostrazione di quanto sia importante mantenere le borse di studio universitarie aperte a tutti: interazione e collaborazione creano valore aggiunto".

Il Visionary day, arrivato alla sua terza edizione, vuole portare i giovani ad immaginare il nostro pianeta nel 2050. Per la prima volta la manifestazione si svolgerà in parallelo tra due città, Torino e Genova. Nella prima l’incontro si svolgerà alle Org mentre nella seconda presso il Palazzo Ducale. In entrambe le città sono previsti interventi di esperti, manager e scienziati. Per parlare di risorse interverranno Gabriella Greison, ideatrice del Festival della Fisica, e Stefano Bertacchi, biotecnologo, ricercatore e divulgatore sulla sintesi delle plastiche biodegradabili. Delle dinamiche demografiche si occuperanno Duccio Canestrini, antropologo e divulgatore scientifico e Nicola Zanardi, Ceo di Hublab e ideatore della Milano Digital Week.

Molti dei beni o dei manufatti che usiamo tutti i giorni possiedono in realtà uno scarso tasso di utilizzo. Ci sarà un focus sugli sprechi con Eleonora Rizzuto, presidente e fondatrice di AISEC (Associazione Italiana per lo Sviluppo dell'Economia Circolare) e direttrice di sustainable development per Lvmh e Margherita Pagani, imprenditrice digitale ed esperta di social impact. Infine, con la “Nuova terra” lo sguardo si sposterà ai nuovi mondi che l'umanità mira a raggiungere nel prossimo futuro con il volo spaziale, insieme ad Amedeo Balbi, astrofisico, divulgatore scientifico e saggista, e a Franco Malerba, astronauta e primo italiano inviato nello spazio.

Al termine della giornata salirà sul palco della Sala delle Fucine delle Ogr a Torino, in collegamento con Genova, il ministro alle Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora che, accompagnato dalla giornalista Cecilia Sala, dialogherà con i giovani visionari raccogliendo gli spunti e le riflessioni maturati nel corso dell'evento.

(Fonte: Ansa / Askanews / Adnkronos - Fonte foto: Città di Torino)