Coronavirus, Agenzia Giovani: da oggi Smart Working per i dipendenti

di Redazione
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Il Direttore De Maio: “Puntiamo sull’innovazione per migliorare la qualità del lavoro nella PA”

ang L’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea che si occupa per l’Italia della gestione dei maggiori programmi europei rivolti ai giovani come Erasmus+:Gioventù e Corpo Europeo di Solidarietà, avvia, a partire da oggi, la fase sperimentale dello smart working concedendo la possibilità a tutti i dipendenti di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, da casa o in altro luogo per 6 giornate mensili. Fino al 15 marzo a causa dell’emergenza Coronavirus, come indicato nel DPCM in materia, l’ente incoraggerà anche un maggiore utilizzo.

L’iniziativa però è il frutto di un percorso avviato nei mesi scorsi dall’ente, prima dell’emergenza, attraverso la definizione di una mappatura di tutti i processi telelavorabili, un dialogo partecipativo con il personale nella sede del Comitato paritetico per l’innovazione e con le parti sociali con un protocollo sottoscritto a dicembre dello scorso anno.

“Smart Working vuol dire fiducia, efficienza e libertà. La sfida del lavoro senza vincoli fisici, anche per le Pa, potrà dare risultati positivi perché favorisce il bilanciamento vita-lavoro, aumenta la qualità del lavoro e consente maggiore autonomia e flessibilità nell’organizzazione della propria vita”, dichiara Domenico De Maio, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Per garantire un efficace lavoro a distanza l’Agenzia ha implementato sistemi informatici capaci di garantire l’accesso per i dipendenti al computer dell’ufficio da remoto, l’utilizzo di un sistema di videoconferenze aperto fino a 150 partecipanti, tutto ciò nel rispetto del fondamentale “diritto alla disconnessione”, tutela della privacy e della sicurezza dei dati.

Lo Smart working è solo una parte della strategia dell’Agenzia Nazionale per i Giovani che sta puntando su innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Già da diversi mesi ha eliminato la plastica al 100% ed ha digitalizzato al 90 % i processi portando quasi a zero l’utilizzo della carta in ufficio. Nel 2019 l’ente ha investito il 13% delle spese di servizi in strumenti digitali. Nel 2020 la Direzione Generale ha inserito inoltre nei propri obiettivi la definizione di un Piano per la sostenibilità ambientale e un piano per l’accessibilità e la progettazione universale.

(Fonte: Comunicato Stampa Agenzia Nazionale dei Giovani - Fonte foto: Il denaro)