Santa Sede. Niente pensione per Milingo

di Anna Laudati
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Fra gli scandali e lo sconcerto dei fedeli prosegue la soap dell’ex Arcivescovo Milingo. Dopo il braccio di ferro economico col Vaticano, sarà Maria Sung a mantenere il marito (di Paola Pepe)   

milingo.jpgAncora una volta riflettori puntati sul sacerdote quasi ottantenne, scomunicato Latae sententiae nel 2006. Il 17 dicembre, infatti, Benedetto XVI ha deciso la riduzione di Monsignor Emmanul Milingo allo stato laicale. Ne ha dato notizia il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, precisando che il decreto di Dimissione dallo stato laicale di Emmanuel Milingo gli è stato notificato da Mons. Girasoli, nunzio in Zambia. Nel dicembre 2007 il Vaticano aveva versato a Milingo 130 mila euro quale una tantum per le pensioni arretrate e 63 mila euro come liquidazione.

In qualità di ex dipendente, infatti, percepiva una pensione di oltre 3 mila euro al mese, interrotta dal Vaticano dopo la sua adesione alla Chiesa di Moon e il matrimonio con Maria Sung. Milingo, che aveva presentato ricorso reclamando il diritto alla pensione, rischia ora di restare a bocca asciutta visto che il recente provvedimento, potrebbe far cadere ogni pretesa di rivalsa sulla Santa Sede. “[…] Eppure mi sono impegnato per tanti anni come operaio della fede e quindi è un mio preciso diritto […]”  afferma Milingo in un’intervista rilasciata  a Libero. Probabilmente una brutta notizia per Maria Sung che, dopo aver contratto matrimonio civile negli Stati Uniti, dovrà provvedere al suo mantenimento. Inoltre, l’ex arcivescovo ha perso il controllo della holding della solidarietà che gestiva in Zambia, con ospedali e villaggi costruiti con le offerte dei fedeli e ha dovuto abbandonare perfino la casa affittata in provincia di Vicenza per ricevere gli ammalati. Mentre l’iniziativa di Maria Sung di far pagare un biglietto a chi lo voleva incontrare in un hotel di Bologna, ha fatto infuriare i fedeli. Divenuto famoso negli anni ’70 come esorcista e guaritore, fu sospeso a divinis dopo il matrimonio del 2001 con la coreana quarantatreenne Maria Sung. Nel 2006 si era apertamente schierato contro le attuali norme del codice di diritto canonico che impongono il celibato ai sacerdoti cattolici di rito latino, fondando l'associazione Married Priests Now. Aveva continuato a ordinare vescovi senza il premesso del Pontefice e non mancava di moltiplicare i suoi interventi pubblici in tv e sui giornali in aperta ribellione ai ripetuti interventi della Santa Sede.

Meno conosciuta, forse, la sorprendente carriera artistica di Mons. Milingo. Nel 1995 aveva inciso il suo primo CD intitolato Gubudu gubudu, parola che nella lingua dello Zambia descrive il movimento barcollante degli ubriachi,  prodotto da Aldo Azzaro e Laura Scoccia per la GENEPI edizioni musicali e nel 1997 si era perfino presentato al Festival di Sanremo assieme a Piero Chiambretti cantando Kavundu vundu, una canzone che tratta degli anziani guerrieri che risorgono per insegnare ai giovani l'arte nella danza. Nel 1998 diresse, come co-regista assieme al giovane cartoonist italiano, Mario Verger, un film d'animazione autobiografico, con le musiche di Lucio Dalla arrangiate da Ron, dal titolo, Milingo the Spirit of Africa, che lo portò nuovamente all'attenzione di giornali e tv. Sei anni fa, a Villa Borghese a Roma, si era esibito cantando nella sua lingua di origine una bellissima Ave Maria insieme ai Papaboys, in occasione del Golden Graal della Musica Cristiana. Spianata la strada nel mondo dello spettacolo, la vera vocazione dell’ex arcivescovo di Lusaka sembra essere la Tv. E per ora, infatti, dovrà contare solo sui compensi per le presenze televisive e i servizi fotografici: oltre 10 mila euro per il Chiambretti show e qualche centinaio di euro per le foto con le modelle in sexy bikini sulla riviera romagnola.