Nuovi guai finanziari per Wikipedia che chiede aiuto alla rete: già raccolti 7,5 milioni di dollari

di Anna Laudati

Wiki chiama tutta la sua comunità a raccolta (la quinta comunità più grande del web) per finanziare la propria attività. A farlo, con una lettera, è il suo fondatore Jimmy Wales (di Andrea Pellegrino) 

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Ad un anno di distanza dall’ultimo allarme finanziario che stava portando alla chiusura la più vasta enciclopedia della storia umana, il fondatore di Wikipedia chiede aiuto per mantenere in vita la sua creatura divenuta oramai un insostituibile alleato di studenti, curiosi ed internauti. Nonostante l’invidiabile primato di più di 10 milioni di visite al giorno, Wiki non ha potuto resistere alla pesante crisi finanziaria che ha ridotto al lumicino le fonti di finanziamento, sia in forma di sussidi offerti dai grandi gruppi, sia come contributi personali.

 

Proprio a questi contributi personali si rivolge il fondatore, chiedendo di proteggere questo immenso patrimonio attraverso una donazione, qualunque sia l'importo. E se il fondatore di Wiki chiama, la comunità risponde. Al 31 dicembre 2009 sono infatti stati raccolti 7,5 milioni di dollari per mantenere in vita l’enciclopedia virtuale. Si tratta di un risultato che, al di là della cifra che potrebbe sembrare enorme, non garantisce ancora lunga vita ad un servizio insostituibile che, nato nel 2001, è presto divenuto uno dei sistemi di informazione tra i più affidabili, non solo della rete, grazie al contributo di migliaia di volontari. Finanziare Wiki significa promuovere un accesso libero e gratuito a tutto il patrimonio della conoscenza umana, rispondere all’appello di Wales significa raccogliere il testimone di una sfida culturale, liberare la conoscenza aprendola a tutti, senza la necessità di piegarsi alle necessità pubblicitarie di sponsor commerciali. 

Non si può restare certamente indifferenti a una richiesta di questo tipo. Wikipedia rappresenta oggi il metodo più semplice, rapido e affidabile per acquisire conoscenze dirette. Non è pensabile che, per una sorta di banale egoismo o, peggio ancora, per indifferenza, questo immenso patrimonio vada perduto. Per effettuare la donazione è sufficiente collegarsi qui