Il Forum Nazionale per il Servizio Civile scrive ai deputati

di Francesco Gentile
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Abolire l'articolo 105 della Finanziaria, per non fare del servizio civile la stampella di un welfare che da solo non e' in grado di proteggere i cittadini. Dopo le proteste del Cnesc, la Conferenza nazionale degli enti di servizio civile, anche il Forum nazionale per il servizio civile scende in campo contro un articolo che (se approvato) impone di destinare un terzo di tutti i ragazzi del servizio civile all'assistenza di persone con gravi disabilita'.

Una scelta,spiega il presidente del Forum, Enrico Maria Borrelli, in una
lettera-appello inviata ai capigruppo di tutti i partiti alla
Camera, che "snatura il servizio civile, trasformandolo da
esperienza di formazione, di cittadinanza attiva, di
partecipazione e di difesa non armata e nonviolenta della Patria,
a blanda misura di politiche sociali, peraltro non risolutiva dei
drammatici problemi che cerca di affrontare". Quelli della "disabilita' fisica, psichica
o sensoriale grave", riconosce il presidente del Forum Borrelli,
sono "problemi di cui molti degli enti che fanno parte del Forum
si occupano". Problemi che, "siamo convinti, necessitano di
interventi mirati e di una strategia di politiche sociali e
sociosanitarie adeguate alla gravita' delle situazioni".
Tuttavia, incalza, queste tematiche "non possono e non debbono
essere affrontate indirizzando forzatamente una quota ampia della
progettualita' di Servizio civile verso questo pur importante
settore, a discapito delle numerose altre aree di intervento
quali l'ambiente, l'educazione, la cultura, la conservazione e la
fruizione del patrimonio storico e artistico, la protezione
civile e le esperienze di servizio civile all'estero".
La richiesta delle associazioni e' semplice: "Le chiediamo- si
legge ancora nella lettera ai deputati- di abrogare l'articolo.