Festa nazionale del servizio civile. "I volontari sono educatori di pace"

di Anna Laudati
“Nel 2009 partiranno 40mila volontari”. Intervista all’On.le Leonzio Borea, Capo dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile  (di Francesco Enrico Gentile)    

foto_borea_rimpicciolita.jpg28 marzo 2009 la sua prima “Giornata del Servizio Civile Nazionale”. Che significato da a quest’evento? Quest’anno, come nel 2003, la festa nazionale del servizio civile viene celebrata a marzo che è il mese istitutivo della legge 64 del 2001, mese in cui appunto entrò in vigore la forma volontaria del servizio civile.  Nel passato si è voluto far coincidere  tale festa con l’entrata in vigore della  legge 772 che  istitutiva l’obiezione di coscienza, 15 dicembre del 1972, norma che non ha nulla in comune con la 64/01 che invece esprime il ruolo fondamentale dei volontari come servitori della patria in modo non violento, non armato e come educatori di pace.  

Per la seconda volta il Santo Padre incontrerà i giovani del Servizio Civile Nazionale. Quale la chiave di lettura da dare a quest’incontro? Nell’ambito delle attività celebrative della ricorrenza dell'ottavo della legge istitutiva del Servizio Civile in forma volontaria si è prevista quale prima manifestazione la "Settimana di donazione del sangue dei volontari in Servizio Civile", organizzata dall'UNSC in collaborazione con il Coordinamento CIVIS (Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas, Fratres) e con il Centro Nazionale Sangue dal 2 all'8 marzo. Questa prima manifestazione si avvierà con una conferenza stampa che si terrà il 26 febbraio, alle ore 12.00, presso Palazzo Chigi. Seguirà una seconda manifestazione, la promozione del progetto "Amicus" che sarà annunciato con una conferenza stampa prevista per il 5 marzo p.v. a Palazzo Chigi. Amicus è un progetto pilota che l'UNSC si è aggiudicato, partecipando ad un bando della Commissione Europea. Il progetto è destinato a 21 volontari italiani che avranno la possibilità di trascorrere 6 mesi in paesi partners europei: Francia, Spagna, Germania, Polonia, Cipro, facendo un'esperienza di servizio civile in un contesto di volontariato europeo. A conclusione delle manifestazioni celebrative, il 28 marzo p.v. dalle ore 10.00 i volontari del Servizio Civile saranno ricevuti in udienza dal S.S. Benedetto XVI. Quest’incontro è da considerarsi come un momento di esaltazione delle motivazioni valoriali che spingono un giovane volontario a svolgere il servizio civile. Valori condivisi e diffusi da un illustre cattedratico quale è Papa Benedetto XVI,  ciò indipendentemente dal carisma di Sommo Pontefice.

Quante le richieste di partecipazione?  In questa breve campagna per consentire la partecipazione all’udienza si sono registrate migliaia di richieste anche da parte di ex volontari che confermano la volontà di gradimento dell’evento. 

Inoltre la Consulta nazionale nella seduta del 11 febbraio scorso, ha deciso di proporre per i volontari in servizio e non che parteciperanno all'udienza del Santo Papa, il riconoscimento di una giornata di servizio e l'UNSC ha aderito a tale proposta. Per ciascuna donazione di sangue, ai sensi della normativa nazionale vigente, sarà riconosciuto ad ogni volontario di SCN un giorno di permesso straordinario. 
 
 
 
 

Il Servizio Civile è ad una svolta? Si abbiamo invertito la tendenza. La curva decrescente del 2007/2008 ha ripreso un arco crescente. 

 

Quanti i ragazzi che partiranno quest’anno? Nel 2009 partiranno 40mila volontari e con grande soddisfazione ed orgoglio posso dire che la passività finanziaria corrispondente a 90 milioni di oneri finanziari da pagare con le economie prodotte nel secondo semestre del 2008, ad oggi è ridotta a 30 milioni di euro che speriamo di azzerare entro il primo semestre del 2009.

Quali le previsioni future? Per il futuro siano grati al Sottosegretario Carlo Giovanardi,  al Sottosegretario Gianni Letta  e al Presidente Silvio Berlusconi perché hanno consentito il recupero di 40 milioni di euro dai fondi residui della Presidenza del Consiglio dei Ministri che arricchiscono il fondo del sc di 171.400 milioni di euro previsti dalla finanziaria 2009. Inoltre  il 28 novembre 2008 con il D.P.C.M. è stato costituito il gruppo di lavoro per la riforma della normativa sul sc, che è già a lavoro e che entro il prossimo mese licenzierà una bozza di legge con i criteri di modifica della normativa primaria. Ancora, il 29 novembre 2008 nel cosiddetto decreto anticrisi è stato inserito l’emendamento che consente all’UNSC di non versare più i contributi all’Inps. Questo permetterà di recuperare circa il 25,4 % del fondo nazionale che dall’1 gennaio 2009 sarà impiegato unicamente per l’avvio dei volontari in servizio.