Elezioni dei volontari in Servizio Civile

di Anna Laudati
Ne discutiamo con un delegato uscente Steve Azzalin dall’Emilia Romagna (di Giuseppina Ascione)

 

steveer.jpgLo scorso 3 marzo l’Ufficio Nazionale del Servizio civile ha indetto le elezioni dei delegati del servizio civile per l’anno 2009-2011. Per capire meglio di cosa si tratta e perché le elezioni costituiscono un momento così importante per i giovani del SC, realizzeremo a partire da oggi,  quattro interviste, una per ogni settimana fino alla chiusura delle candidature, ai delegati del 2007 che a maggio termineranno il proprio mandato per fare posto alla “nuova guardia”. Questa settimana è la volta di Steve Azzalin, ex Rappresentante della Regione Emilia Romagna.

Lo scorso 3 marzo sono state indette le elezioni dei Volontari in Servizio Civile, quali sono le fasi e perché sono così importanti? Le fasi sono quattro. La prima sarà dedicata alle candidature. Per tutto il mese di marzo ogni volontario, attualmente in sevizio in Italia e all’estero, potrà candidarsi a Delegato Regionale per rappresentare i volontari in servizio nella regione di appartenenza; oltre ad esprimere la propria candidatura saranno invitati a creare un vero e proprio programma elettorale. La seconda fase prevede la campagna elettorale: i delegati avranno a disposizione tutto il mese di aprile per farsi conoscere dagli altri volontari e per comunicare loro le proprie idee in materia di servizio civile. In queste settimane verranno anche organizzate assemblee regionali pre-elettorali, dove i candidati potranno incontrare i volontari e discutere i loro programmi elettorali. Il terzo momento sono le elezioni, a cui partecipano tutti i volontari in servizio e che si svolgeranno in maniera telematica dal 4 al 7 maggio. La quarta fase sarà l’Assemblea Nazionale dei Delegati Regionali che avverrà a giugno a Roma. Qui i Delegati Regionali saranno chiamati a eleggere due figure importanti. Il Rappresentante Regionale che viene eletto tra e da i delegati della regione. Avrà il ruolo di coordinamento tra i delegati regionali e i rappresentanti nazionali. L’altra figura importante che i delegati regionali dovranno eleggere è il Rappresentante Nazionale, nel numero di 2, uno espressione della macroarea Centro e uno della macroarea Estero. Mi rendo conto che possa sembrare complesso e macchinoso, ma vi assicuro che è solo una sensazione. È una organizzazione ben equilibrata che in questi anni ha funzionando molto bene. Le elezioni sono importanti perché danno la possibilità ai volontari di partecipare alla vita del servizio civile, di esprimere le proprie idee e portare consigli per il miglioramento del “mondo” servizio civile. È un’occasione di essere protagonisti del nostro tempo e del nostro paese.  

 

Quali sono i compiti che i delegati, una volta eletti, si trovano a dover svolgere? Il compito primario è “la rappresentanza” cioè la responsabilità di portare la voce dei volontari dentro il sistema del servizio civile. Portare idee, consigli, proposte, oltre ad, come disse l’ex ministro con delega al SCN Paolo Ferrero, “essere sentinelle sul territorio” per segnalare situazioni negative e non espressione dei valori del SCN.  

 

Inviteresti i volontari a candidarsi per l’incarico di delegato e perchè? Beh, diciamo che non estenderei questo invito in maniera generalizzata a tutti. A chi pensa che fare il delegato significhi entrare in un sistema di privilegi, creare conoscenze “importanti” o intraprendere una carriera politica, a queste persone sconsiglio vivamente di non candidarsi. La rappresentanza nel servizio civile non è questo! Consiglio la candidatura invece ai volontari che vogliono fare un’esperienza di “servizio” e di “ascolto” del servizio civile del proprio territorio, che hanno idee e consigli da proporre e che hanno voglia di dedicare tempo a questa esperienza. Queste secondo me sono le persone giuste!  

 

Se potessi consigliare ad un delegato neo-eletto su quali punti lavorare, quali gli suggeriresti? Nessun punto ma due consigli. Ascolto del territorio e tanta preparazione, sulle leggi e i meccanismi del sistema SC. 

Dovendo fare un bilancio, cosa ti ha lasciato questa esperienza da delegato regionale che sta volgendo al termine? Sicuramente una buona conoscenza e competenza sul tema servizio civile. La soddisfazione di aver contribuito alla creazione di un servizio civile nazionale più condiviso. Ad esempio il ruolo del Rappresentante Regionale è stato creato e definito da noi in questi 2 anni; anche le assemblee regionali sono state volute e create da noi. La cosa più importante sono sicuramente le amicizie importanti sparse in tutta Italia.